Royal Team uguale successo. La stagione estiva per il tennis è la parte principale dove è segnata da un breve e intenso periodo di tornei dopo un lungo periodo invernale di preparazione, quella che la scuola tennis Royal ha affrontato al massimo delle energie e sacrificio con spirito di squadra seguendo le direttive della coach Bruna D’Albenzio, istruttore federale di secondo grado, istruttore Uisp, Professional istructor Ptr, direttore della scuola tennis e presidente.
I ragazzi della scuola tennis hanno intrapreso i vari tornei in nazione segnando conquiste ottimali. Partiamo dalla serie D2 a squadre femminile che con elementi con alle spalle meno di un anno di preparazione si sono aggiudicate il terzo posto. La squadra è composta dal capitano Ivelina Encheva, Barbara Bellachioma, Marta Marinelli, Erminia Del Corso, Chiara Mercuri, Lara Fecondo. Dopo il risultato ottenuto la squadra il prossimo anno tenta la scalata in D1.
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Il memorial Trisi organizzato dalla Royal Team, giudice di gara Carlotta Mascetta con l’aiuto del secondo giudice Alberta Verrocchio e irettore di gara Bruna D’Albenzio, nel corso del quale gli allievi hanno innalzato la classifica attuale grazie al gran numero di partite vinte procedendo nella parte più alta del tabellone: Questi alcuni degli atleti del Royal Team che si sono distinti: Stefano D’Albenzio, Gianni D’Angelo, Nicolas Benedetti, Barbara Bellachioma, che hanno riscosso successo anche negli altri tornei per il conteggio di fine anno in breve tempo risulterebbero con classifica molto più alta del 2014.
Allo stesso torneo Trisi dove nel femminile si è aggiudicato il primo posto Bonassissi e il secondo posto Aurora Della Sciucca, sono entrate a far parte nuove leve. Come Della Sciucca che da Roseto ha intrapreso un percorso formativo con la coach D’Albenzio e con sole 3 settimane di preparazione l’atleta under ha conquistato 3 titoli nazionali di quarta categoria arrendendosi solo a Spoltore dopo varie partite vinte, in un combattutissimo match finito al tie-break dopo 2 e mezza di gioco e con un centinaia di spettatori.
Ora Aurora con tutti gli altri allievi under 16, come Alessandro La Sorda, nuova leva dei Royal, Roman Gallo, Lorenzo Muselli, Lorenzo Dottore, Chiara Mercuri, Giacomo Della Rovere, continuano il tour dei tornei regalandoci come atleti montesilvanesi molte soddisfazioni, attualmente impegnati ad un torneo di doppio misto Nazionale.
Anche Carlotta Mascetta impegnata nella fase più delicata per i tornei Itf. Per affrontare il nuovo livello di tutti gli allievi, il direttore tecnico ha incaricato un nuovo staff, composto da: Nicolas Benedetti classificato 43 con punti 42, dalla personalità gioviale e pacata, con grinta e determinazione per la passione coltivata affianca la coach come sparring partner e sparring atlethic partner, inoltre Luca D’Albenzio secondo sparring, poi la scuola accoglie i ragazzi che studiano nel liceo scientifico sportivo e vogliono lavorare nel mondo dello sport, come Stefano D’Albenzio in veste di learner con il minitennis, anche l’attrezzatura scolastica antinfortunistica è controllata e selezionata dal responsabile materiale didattico.
Una catena di montaggio selezionata per lavorare in vista della stagione 2016 riproponendo risultati maggiori e gratificanti. Ora la scuola collabora ancora con la Ferrero, per chi vince una settimana di lezioni gratuite, inoltre promozioni stagione estiva ed inizio stagione 2016 a partire da settembre. Infatti la scuola è terminata il 13 agosto con una festa e la celebrazione del passaggio di livello dei vari atleti per riaprire il giorno 8 settembre.
Inoltre i piccoli under iniziano a percorrere le orme dei Royal pro, iniziando a fare le prime esperienze.
Anche dalla squadra maschile D3 composta da Nicolas Benedetti, Gianni D’Angelo, Stefano D’Albenzio, Italo Beneddittis, Lorenzo Muselli, Paolo Colaneri, Alessandro La Sorda, Luca D’Albenzio, hanno trionfato su tutti i match arrivando ad essere primi provinciali ed ora a battersi per la fase finale, la conquista della serie D2.
«Spero di dilungare a tutti questa disciplina», dice Bruna D’Albenzio, «e che magari più gente montesilvanese venga a trovarci. Mi sta regalando molte soddisfazioni. Quindi direi proprio che il mio obiettivo e il lavoro impegnativo con loro e delicato regalando alla scuola un clima da ormai perso in società. Sono orgogliosa e soddisfatta di vedere i miei allievi di qualsiasi livello giocare il tennis moderno che attualmente si fa ancora fatica a vederlo in Italia. Tutti si stanno applicando, stanno dando loro stessi per la semplice passione nei riguardi di questa disciplina che li aiuta a migliorare fisicamente e mentalmente, poi aggiungerci risultati ottimali, e portare a casa una classifica alta e qualche trofeo rende ancora più felici. E nella nostra scuola questo viene conquistato non solo dagli under 18 ma anche dagli over 30 o 40, perciò è un doppio risultato soprattutto se questi ultimi hanno iniziato da breve tempo e non da piccoli. La cosa più bella è che siamo una squadra che gioca uno sport individuale..tutti si sostengono e si fanno forza».
La storia della scuola Royal Team
Bruna D’Albenzio spiega come nasce il simbolo della società:
«Ed è giunta l’ora di spiegare da dove nasce il simbolo del Royal Team. La corona che porta in nuca la nostra pallina si tratta di una comitale formata da un cerchio d’oro gemmato, con 16 perle. Deriva dal latino Comes, comitis letteralmente “compagno”. Nel medioevo erano insigniti del titolo quanti avevano seguito l’Imperatore in questo caso io coach, nelle sue battaglie e si erano distinti per qualche valido e coraggioso merito. Quindi essere un Royal vuol dire far parte di un gruppo consolidato da tempo, che ha dimostrato piena fiducia nel operato del coach e dello staff seguendo ogni sua azione, ovvero i più distinti per merito di risultato nei vari tornei e con qualità tecniche dotati e con disciplina sportivamente corretta. I team: È un gruppo di allievi che deve consolidare le proprie potenzialità per raggiungere un obiettivo comune ovvero arrivare ad essere Royal. Gli allievi dei Team hanno bisogno di imparare come aiutarsi l’un l’altro, concretizzando il loro vero potenziale e creare un ambiente che consente a tutti loro di andare oltre i propri limiti per arrivare al traguardo. Questi gruppi rappresentano l’apice di spicco della nostra scuola tennis denominata infatti Tennis Royal Team».
