Un’associazione sportiva dilettantistica che cerca di condensare la passione per la bicicletta e la voglia di stare insieme senza uno scopo agonistico: così è definibile la Asd Team Bar Km Zero.
L’associazione, nata nel 2010 in concomitanza con l’apertura dell’omonimo bar di Montesilvano, ha avuto un numero crescente di tesserati, fino a raggiungere il picco massimo di una sessantina di iscritti nel corso del 2014; quest’anno il Team Bar Km Zero ha confermato i numeri della precedente annata, attestandosi nuovamente sulle stesse ottime cifre.
Presidente e “deus ex machina” del tutto è Luciano Terrenzio, titolare del locale ed ex ciclista dilettante, padre di Fabio, ciclista professionista fino al 2010.
Ciò che contraddistingue il principale artefice della nascita dell’associazione è una passione viscerale per la bicicletta e per lo stare insieme agli altri divertendosi.
Questi ultimi due sono infatti i pilastri fondamentali su cui si fonda il Team Bar Km Zero, che per scelta ha deciso di non prendere parte alle consuete gare ciclistiche, e di spostare la propria attenzione su obiettivi diversi rispetto a quelli agonistici, come l’amicizia e l’aggregazione tra persone di età diverse.
In sella alle proprie biciclette, i membri del team non perdono occasione per coprire incredibili distanze in un solo giorno, in visita ai luoghi e ai santuari più rappresentativi dell’Abruzzo e non solo.
Uno degli appuntamenti fissi, ormai da sette anni, è quello con la visita al santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia: 400 chilometri circa da percorrere tutti insieme e nell’arco di una sola giornata.
Non da meno è anche il “pellegrinaggio in bici” alla Basilica della Santa Casa di Loreto in provincia di Ancona, oppure le “passeggiate” verso il santuario di San Gabriele e il lago di Scanno.
Uno degli scopi delle numerose “uscite” del Team Bar Km Zero, è quello di riuscire a vedere e conoscere posti sempre nuovi, tenendo ben presente che, in sella a una bicicletta, è possibile ammirare molte più cose rispetto all’utilizzo di qualsiasi altro mezzo, come l’automobile.
E lo spirito di gruppo e di cooperazione che anima tutti i componenti del team, è rispecchiato anche dalla regola-base che vale per ogni viaggio intrapreso: si parte e si rientra, dal primo all’ultimo, tutti insieme, e ci si aiuta a vicenda, dando una mano a chi è più lento.