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Sambuceto, il ruggito di Mastrojanni: «Angolana forte, ma con noi dovrà sudare sette camicie»

Domenica scorsa è entrato nel tabellino dei marcatori per la terza volta nella prima parte di Eccellenza, realizzando una rete da vero attaccante di razza quale è.
Saverio Mastrojanni, centravanti del Sambuceto, ha infatti sbloccato il big match della Cittadella dello Sport contro lo Spoltore intercettando un tiro dalla distanza del capitano Benamino e poi, con grande controllo, riuscendo a eludere il ritorno dei difensori avversari prima di insaccare la palla alle spalle del portiere ospite.

La rocambolesca partita d’alta quota del campionato di Eccellenza si è poi conclusa con un pareggio (per 1 a 1, guarda cronaca e tabellino QUI), che lo stesso bomber analizza così: «È stata una partita dai due volti. Per come stava andando nel primo tempo, anche alla luce del nostro vantaggio, sarebbe da etichettare come “due punti persi”. Poi, per come si è messa, si potrebbe addirittura definire come un “punto guadagnato”: abbiamo subito un rigore e siamo rimasti in 10 per una beffa. Partita quindi molto difficile da commentare per come è andata, ma comunque ci prendiamo il punto e andiamo avanti».

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Giunto la scorsa estate alla corte di mister Tatomir, Mastrojanni ha subito trovato il feeling con l’ambiente viola: «Mi trovo bene qui. Cercavo un ambiente dove lavorare con tranquillità e professionalità e devo dire che qui l’ho trovato. A Sambuceto c’è uno staff preparato, una società che non ti fa mancare nulla e ti fa stare bene, e un gruppo eccezionale composto da bravi ragazzi. Ci tengo quindi a ringraziare chi mi ha dato fiducia puntando su di me, dal mister alla dirigenza, e vorrei cercare di ripagare tutti loro sul campo».

E, analizzando l’andamento della squadra in questo primo scorcio di stagione, sembra proprio che i ragazzi di Tatomir stiano ripagando la fiducia della società.
Il secondo posto attuale in classifica (a due punti dalla vetta), e una serie di risultati utili consecutivi giunta a quota 8 ne sono la riprova, e lo stesso attaccante campano si mostra stupito ma allo stesso tempo realista: «Sinceramente non pensavo che ci saremmo trovati al secondo posto, però posso dire che mi aspettavo un inizio importante da parte nostra, sia analizzando i singoli che il gruppo. Prima di cominciare, avendo visto le corazzate presenti in Eccellenza, e le squadre che si sono attrezzate per puntare a vincere il campionato, avrei immaginato di stare subito dietro di loro a questo punto. Però siamo lì adesso, e finché non ci “abbatteranno”, proveremo a rimanerci il più a lungo possibile».

A tal proposito, la “forza d’urto” del Sambuceto verrà messa alla prova nel prossimo turno del massimo campionato regionale, con la trasferta in casa della Renato Curi Angolana: «Non conosco così bene l’Angolana da poter emettere un giudizio definitivo, ma so che sono giovani e molto dinamici. Hanno perso poco e soprattutto vinto contro squadre importanti. Di sicuro il recente stop con la Torrese sarà stato un colpo, e vorranno di sicuro riscattarsi già dalla sfida contro di noi. Ad affrontarli, però, troveranno un Sambuceto agguerrito e dovranno sudare sette camicie per cercare di batterci. Noi andremo lì come sempre con la “cattiveria” agonistica giusta per cercare di conquistare i tre punti».