Domenica scorsa, a Montorio, è giunta la seconda sconfitta consecutiva per il Sambuceto di mister Grillo nel campionato di Eccellenza.
Ad analizzare il momento della squadra è il presidente del sodalizio sambucetese, Sandro Cacciagrano, il quale si sofferma anche sulle possibili cause della flessione di risultati avuta in quest’ultimo periodo: «Il momento è difficile perché non arrivano i risultati, ma noi abbiamo fiducia nella nostra squadra. Credo sia anche fisiologico aver “pagato” in parte lo scotto della promozione in Eccellenza. Questo però, in termini di esperienza, e non a livello tecnico. Soprattutto in trasferta abbiamo forse denotato delle piccole carenze di esperienza: alla fine dei conti sono gli episodi che ci stanno condannando a risultati negativi. Ciò che ci manca è un pizzico di “cattiveria” calcistica, perché spesso la squadra gioca delle belle partite e riesce anche ad andare in vantaggio. In sostanza, le uniche due gare dove abbiamo giocato sottotono sono quelle esterne contro Capistrello e Montorio».
La lucida analisi del presidente Cacciagrano sul Sambuceto non può quindi prescindere da una ricetta per cercare di uscire da questo momento, e il numero uno viola ha già in mente quali siano l’atteggiamento e le soluzioni per risalire la china: «Dal canto nostro, come dirigenti dobbiamo stare vicini alla squadra e senza mettere troppa pressione. Cerchiamo di fare quadrato intorno a questi ragazzi verso i quali nutriamo grande fiducia. Se, quando si riapriranno le liste, ci sarà bisogno di qualche ritocco, lo faremo. Ogni mossa, però, sarà eventualmente fatta solamente per cercare di dare maggiore esperienza a un gruppo che, a livello tecnico, è e resta una buono».
Il presidente si sofferma poi sulle realtà incontrate nel nuovo campionato di Eccellenza, con i viola che sono tornati a giocare la massima competizione regionale dopo 22 anni: «Ho notato un sostanziale livellamento del campionato, e nessuna delle partite, anche quando le prime giocano contro le ultime della classifica, ha un esito così scontato. Tutte le partite sono difficili in Eccellenza, a prescindere dagli avversari in campo».
E proprio in tema di partite da affrontare, il prossimo turno di campionato vedrà, alla Cittadella dello Sport, il Sambuceto opposto al Cupello, altra squadra che, negli ultimi tre turni, ha avuto un ruolino di marcia identico ai viola (un pareggio e due sconfitte): «Credo che sarà la partita più difficile di tutte, perché a livello psicologico siamo entrambi nelle stesse condizioni. Forse noi abbiamo un leggerissimo vantaggio dovuto al fatto che giocheremo in casa. A Cupello ho molti amici anche tra i dirigenti, e sono convinto che, a dispetto della loro classifica attuale, siano una squadra forte. Ciò che posso assicurare è che sarà una partita all’insegna della correttezza e dell’amicizia. Poi, come sempre, spetterà al campo dare il suo verdetto; a entrambe le squadre servono punti, e noi proveremo a mettercela tutta per conquistarli».