Presentazione ufficiale del Sambuceto Calcio in Comune, con l’in bocca al lupo del sindaco Marinucci e dell’assessore Martelli: «Grande soddisfazione per il raggiungimento dell’Eccellenza».
Sala dell’Accademia Musicale in piazza San Rocco per un pomeriggio tinta di viola per la presentazione ufficiale del Sambuceto Calcio formato 2015-16.
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La squadra è stata infatti accolta e salutata dal sindaco Marinucci e dall’assessore allo Sport, Martelli, in vista dell’ormai prossimo avvio del campionato di Eccellenza.
Numerosi i volti nuovi in casa sambucetese, a partire dall’allenatore Gennaro Grillo, e poi i diversi acquisti giunti durante la sessione del calciomercato per rafforzare la squadre neo promossa nel massimo campionato regionale.
Insieme a loro, anche i giocatori e lo staff della cosiddetta “vecchia guardia”, protagonisti, durante lo scorso anno, della splendida cavalcata in vetta al girone B di Promozione, culminata con il salto di categoria diretto con 16 punti di vantaggio rispetto alle principali avversarie.
Il primo cittadino di San Giovanni teatino ha salutato il gruppo viola soffermandosi su uno degli aspetti che da anni contraddistingue la compagine del Sambuceto Calcio, quello relativo al concetto di “squadra”: «La funzione di una squadra, in tutti i campi, e non soltanto nel calcio, è quella che risponde al concetto di unione: uniti si crea infatti la forza e si riescono a raggiungere gli obiettivi. Il mio augurio», ha proseguito Marinucci, «è che vi possiate divertire. Quest’anno la soddisfazione è maggiore, perché siamo riusciti a riportare questo simbolo e questi colori dove meritano. Per noi è motivo d’orgoglio anche la nuova denominazione di “Sambuceto Calcio”».
L’assessore Efrem Martelli ha invece parlato col cuore e da vero tifoso viola ha incitato tutta la cittadinanza: «Sono un assessore che porta bene, poiché sono entrato in giunta a marzo e la squadra ha vinto il campionato. Per quest’anno ho fatto subito l’abbonamento, e seguirò quindi direttamente le partite del Sambuceto. A tal proposito, desidero invitare anche tutti gli altri tifosi e concittadini a sottoscrivere l’abbonamento per le gare casalinghe della squadra».
Il presidente del sodalizio viola, Sandro Cacciagrano, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale, ha invece delineato obiettivi e auspici per la nuova stagione: «Sappiamo che la stagione è difficile, però ce la metteremo tutta. È un campionato che noi personalmente non conosciamo, ma saremo sempre vicini alla squadra e al suo timoniere, Grillo, che invece è esperto della categoria. Quest’anno abbiamo un bel gruppo e, per quanto ci riguarda», ha proseguito il massimo dirigente viola, «il risultato è e resta importante, ma la prima cosa che conta è essere “leali”. La lealtà è infatti un principio fondamentale per questa società, così come il rispetto dei ruoli, sia in campo che fuori».
Sulla stessa lunghezza d’onda, anche il co-presidente del Sambuceto Calcio, Giustino Ciarciagini che, da vero tifoso “sanguigno”, e forse con un pizzico di scaramanzia, ha preferito non svelare le carte sulle ambizioni dei viola: «Tempo fa avevo detto che avrei dato un’opinione a fine settembre sulle ambizioni della squadra, ma già allora mi ero sbilanciato svelando un certo ottimismo. Sarà però il campo a farci capire ciò che potremo fare. Ciò che posso dire è che mi aspetto un campionato di tranquillità, in linea con gli obiettivi stagionali, ed è per questo che faccio il mio personale in bocca al lupo a tutta la squadra, al mister e allo staff».
Chiamato direttamente in causa, anche l’allenatore Grillo non si è di certo sottratto al ruolo di responsabilità che lo attende alla guida del Sambuceto: «Da parte mia non farò mai mancare impegno e professionalità. Quello che possiamo promettere anche come squadra, è che renderemo onore al nome del Sambuceto Calcio».
L’in bocca al lupo per la squadra e per il campionato è poi giunto anche dal direttore sportivo, Gabriele Liberatore, e dal direttore generale, Augusto Di Francesco: «Abbiamo scelto singolarmente tutti i componenti della rosa di quest’anno, perché pensavamo potessero fare al caso nostro. Abbiamo quindi fatto uno sforzo importante. Il nostro obiettivo principale», ha concluso il dg, «non è portare la squadra al vertice d’Abruzzo, ma la città, farla conoscere e portarla in giro in tutta la regione come un esempio positivo».