Mister Donato Ronci rassegna le dimissioni da allenatore del Sambuceto Calcio.
La decisione del tecnico giunge dopo la sconfitta maturata dai viola in trasferta col Capistrello (2 a 1 il punteggio finale in favore dei padroni di casa nel 26esimo turno del campionato di Eccellenza abruzzese, e con i viola al 12esimo posto in classifica nel massimo campionato regionale).
A spiegare i motivi alla base della decisione molto sofferta ma allo stesso tempo presa per il legame che unisce l’allenatore alla famiglia viola, è lo stesso mister Ronci, con parole di grande affetto, ma che mostrano allo stesso tempo la professionalità e l’irrevocabilità delle sue dimissioni: «A fine partita, con molta lucidità, ho preso questa decisione. Ringrazio questa società tutta. Hanno cercato di farmi desistere ma ho deciso ciò per una società a cui sono legatissimo; ho sentito di dover fare questa scelta. Il Sambuceto è una squadra con grandi valori, e per me è in grado anche di vincere tutte le restanti partite che mancano alla fine della stagione; il problema credo sia esclusivamente mentale. Adesso penso che i ragazzi non abbiano bisogno di questo allenatore, ma di un altro che tocchi le corde giuste. Penso che la squadra non possa subire gli “episodi” di una gara: a livello caratteriale ha grandi difficoltà ma non a livello tecnico. In questo momento siamo fuori dai playout, e quindi si fa in tempo a uscire da questa situazione. Per questo ho deciso di fare qualcosa per questa società: spero che chi arriverà al mio posto possa davvero toccare le corde giuste per fare esplodere questa squadra. Io ho provato tutto, e se sono arrivato a questa decisione l’ho fatto per essere onesto: in questo momento c’è bisogno di qualcosa di diverso da quello che posso dare io. Siamo fuori dai playout ma adesso non si può più scherzare. La mia decisione è per la società viola, e li ringrazio per la stima e per la fiducia, e per tutti i tentativi che hanno fatto per tenermi e per cercare di farmi tornare sui miei passi. Li ringrazio infinitamente, però dovevo prendere questa decisione. Credo che questa squadra abbia difficoltà solamente a livello mentale, non su quello organico o tecnico. C’è bisogno di uno scossone e sono io che devo darlo. Quando ho comunicato la mia decisione alla dirigenza, la società mi ha detto che per loro è un arrivederci, e lo è anche per me. Spero un giorno di poter tornare, e mi hanno fatto tanto piacere le parole di tutti i dirigenti e del presidente. Di solito i rapporti con gli allenatori nel calcio non finiscono bene in questi casi, ma questa volta si conclude molto bene, c’è profonda stima reciproca tra me e la società, e non posso che dire grazie per tutto».
A fare da eco alle parole dell’ormai ex allenatore del Sambuceto, quelle del direttore sportivo viola, Gabriele Liberatore.
Il ds sambucetese conferma infatti la stima per il tecnico abruzzese e il proprio dispiacere per le sue dimissioni: «Sono dispiaciuto della decisione di mister Ronci, ma capisco che quando un allenatore percepisce alcune cose, possa arrivare a questo tipo di scelte. Ci ha spiazzato questa decisione, ma bisogna comprendere le motivazioni del tecnico. Di conseguenza ci aspettiamo che i giocatori possano rispondere sul campo sin dal prossimo impegno, prendendosi anche loro le proprie responsabilità. Sicuramente con mister Ronci sarà un arrivederci, perché ritengo che sia un grande professionista e un grande allenatore, che merita le migliori fortune professionali e umane. Per quanto riguarda il prossimo futuro», conclude il direttore sportivo Liberatore, «con tutti i dirigenti e la società ci riuniremo nelle prossime ore per decidere a chi affidare la guida tecnica della squadra».