Ha poco più di 18 anni ed è al suo primo campionato di Eccellenza: il suo identikit, però, contrasta nettamente con la carta d’identità e con l’esperienza nel massimo campionato regionale.
Lorenzo Alberico, esterno basso classe 1997 ex Tre Ville, in questi mesi ha infatti dimostrato di essere uno dei giocatori dal rendimento più alto e costante del Sambuceto.
E, in un’occasione, si è tolto anche la soddisfazione di segnare una rete, splendida nell’esecuzione e tra l’altro decisiva per la vittoria finale della sua squadra, nel match contro il Morro d’Oro.
Per vedere la galleria di foto di Alberico, clicca sull’immagine qui di seguito:
Destro naturale di piede, ha dimostrato di non avere alcuna difficoltà sia sulla corsia di destra che su quella di sinistra, dove spesso è stato impiegato in questa stagione: «Se dovessi scegliere, direi che mi trovo meglio sulla sinistra, perché c’è la possibilità di rientrare e calciare in porta, in un ipotetico 3-5-2».
E la sua duttilità è spesso risultata molto utile anche nei cambiamenti di modulo adottati nel corso delle partite disputate quest’anno.
Al momento, però, ne mancano ancora 5 all’appello, per un finale di stagione che si preannuncia “infuocato”: «In quest’ultima parte di campionato bisogna mettercela tutta, e questo sia a livello personale che di spogliatoio. Dobbiamo impegnarci al 200% per ottenere questo importante traguardo della salvezza».
Domenica prossima alla Cittadella dello Sport il Sambuceto ospitera la Torrese, in quello che si preannuncia come un vero e proprio scontro-salvezza: «Noi ci stiamo impegnando tutti i giorni in allenamento», spiega Alberico, «Cerchiamo di non farci distrarre dalle piccolezze o da altro e di essere concentrati per la partita che ci aspetta».
Con una salvezza ancora in ballo in questo suo primo campionato di Eccellenza, con i viola tornati nella massima competizione regionale dopo oltre vent’anni, per l’esterno basso è anche il momento di tracciare un breve bilancio dell’esperienza vissuta a partire dalla scorsa estate col suo approdo a Sambuceto: «Sto vivendo un’esperienza bellissima qui, c’è un’ottima società e non ho nulla di cui lamentarmi. Sono a mio agio e mi trovo a meraviglia sia coi compagni che col mister e tutti i componenti dello staff».
E proprio per quanto riguarda il concetto di gruppo e di spogliatoio, il fuoriquota Alberico ha da aggiungere ancora qualcosa: «Ringrazio tutta la squadra e in maniera particolare tutti i giocatori in quota, che sono più grandi di me, per quello che mi stanno insegnando. Sono grato a loro perché mi hanno reso parte integrante del gruppo come se fossi qui da diversi anni. E questa bella esperienza la sto condividendo anche con tutti gli altri miei coetanei qui a Sambuceto».
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