Al termine di Pescara-Vicenza, semifinale di andata dei playoff vinta dai ragazzi di mister Massimo Oddo, in casa biancazzurra regna il buon umore e tutti appaiono raggianti, dai dirigenti al calciatori. Ma il più contento e soddisfatto è sicuramente Oddo, alla terza vittoria in altrettante partite disputate sulla panchina del Delfino. Ai ragazzi di Oddo ha portato bene anche il risveglio muscolare di questa mattina svolto alla Nave di Cascella davanti a 300 tifosi.
«Ho fatto mille valutazioni prima della partita che mi hanno portato a fare le scelte iniziali», rivela il tecnico pescarese, «ho messo più palleggiatori in campo, come anche Zuparic per gestire di più il pallone con l’obiettivo di correre meno. Il gruppo si sta impegnando tantissimo e non bisogna puntare il dito contro il singolo. Bisogna parlare di squadra quando le cose non vanno proprio bene, nel primo tempo in molti non sono stati al top a causa del caldo e della stanchezza accumulata a Perugia. Ma gli ultimi 35 minuti sono stati strepitosi, li abbiamo schiacciati nella loro metà campo e devo fare i complimenti a Sansovini, Memushaj e Caprari che sono subentrati. Anche Torreira e Brugman hanno disputato un’ottima partita presi singolarmente e in coppia hanno fatto bene alcuni movimenti».
Oddo poi già guarda alla sfida di martedì al Menti: «Andremo a Vicenza senza fare calcoli, abbiamo solo un piccolo vantaggio e dobbiamo usare la testa e fare quello che sappiamo». Infine Oddo svela un retroscena: «A Caprari ho detto: non ti sei stancato di sentirti dire bambino prodigio? Vai dentro e dimostra quello che sei».
Raggiante l’amministratore delegato Danilo Iannascoli riferendosi a Oddo: «Abbiamo trovato un grandissimo professionista, sa tenere benissimo il gruppo e le sue scelte hanno dato i frutti. La società è stata coraggiosa nel cambiare la guida tecnica, ma la squadra non recepiva più le direttive del tecnico e adesso i risultati ci danno ragione. Rivedere l’entusiasmo in città e le file per fare i biglietti è stato bello».
Resta tranquillo, nonostante la sconfitta, l’ex Pasquale Marino: «Il risultato giusto sarebbe stato il pareggio, la squadra è viva e sono fiducioso per il ritorno anche perché rientreranno diverse pedine. In campionato abbiamo sofferto di più con il Pescara, oggi meno. A Vicenza sarà una bella partita con il pienone allo stadio».
Benedetto Gasbarro