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Pescara, Memushaj e Caprari stendono il Perugia

Pronto riscatto per il Pescara, che dopo il poker di gol subìto a Livorno, non fallisce il primo appuntamento allo stadio Adriatico della stagione e conquista i tre punti battendo il temibile di Perugia di mister Bisoli, sceso in campo con ambizioni di vittoria.

Bastano un gol per tempo: rigore di Memushaj nella prima frazione e gol di Caprari nella ripresa. Risulta per fortuna indolore il gol a tempo scaduto “concesso” a di Di Carmine.

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Oddo, rispetto alla trasferta toscana recupera diversi elementi: capitan Memushaj e Torreira a centrocampo, Lapadula e Cocco in attacco.

I biancazzurri partono meglio dai blocchi di partenza e al 16′ la prima occasione è targata Pescara con Lapadula che fugge verso la porta ma viene fermato all’ultimo dalla difesa.

Una punizione di Lanzafame al 20′ spaventa Aresti ma finisce alta sulla traversa. Il Perugia aumenta i giri del motore: altra chance per Lanzafame che sfiora il vantaggio di testa al 23′.

Al 27′ resta strozzato in gola l’urlo di gioia dell’Adriatico per il gol: splendido uno-due tra Lapadula e Cocco con il primo che spara dal limite di sinistro con il tiro che si stampa sul palo interno.
Ma la gioia è solo rimandata di 3 minuti: Memushaj trasforma il rigore concesso per il fallo su Cocco.

Al 33′ il Pescara sfiora il raddoppio prima con due tiri di Memushaj e Torreira murati dalla difesa.

Il Perugia però si rende pericoloso poco dopo ancora con Lanzafame. A fine primo tempo è ancora Lapadula a creare scompiglio impegnando con un potente sinistro l’estremo umbro.

A inizio ripresa Pescara subito vicino al raddoppio al 3′ con un destro di Verre che sfiora il palo.

Un minuto più tardi, però, Aresti salva il risultato parando di piedi su Parigini lanciato a rete.
Primo cambio al 13′: fuori l’opaco Valoti e dentro Benali.
Al 23′ Oddo inserisce Mandragora al posto di Torreira per ridare vigore al centrocampo.

Al 29′ i biancazzurri si riaffacciano dalle parti di con il colpo di testa di Zuparic.

Un minuto dopo entra Caprari al posto di Cocco e la mossa si rivela decisiva: 60 secondi dopo Lapadula lo lancia verso la porta e Caprari infila con un preciso destro il portiere del Perugia in uscita. Esplode l’Adriatico che sente la prima vittoria a portata di mano.

Il ritmo cala, complice la stanchezza di entrambe le compagini, e solo a tempo scaduto, la solita amnesia difensiva dei biancazzurri regala la rete al Perugia con Di Carmine.

Una buona prestazione, soprattutto dal punto di vista nervoso, vista l’ottima reazione dopo la batosta di Livorno. Buone trame offensive, anche se vanno ancora registrati meccanismi di difesa e centrocampo. Tra i migliori sicuramente Lapadula, tra i peggiori Cocco, apparso nettamente fuori forma e Valoti sotto tono rispetto alle prime uscite.

Sabato prossimo sotto con la non facile trasferta al San Nicola di Bari.


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