È un Massimo Oddo raggiante e contento quello che si presenta al termine della terza vittoria consecutiva ottenuta dal Pescara contro una diretta rivale come il Cesena degli ex Cascione, Kone e Ragusa.
«È una vittoria di vitale importanza», dice l’allenatore biancazzurro, «in una situazione non facile perché non tutti i miei ragazzi erano al 100 per cento, in primis Memushaj che ha preferito essere ammonito per saltare la partita di martedì visto che comunque non avrebbe fatto in tempo a recuperare. I ragazzi hanno dimostrato di seguirmi, la manovra oggi in fase di possesso non è stata lineare e l’assenza di Caprari è la testimonianza, ma non l’ho rischiato per evitare un ulteriore affaticamento. Bene la fase difensiva che è stata straordinaria, anche per Fiorillo che è rientrato bene. Per Mandragora non ho più aggettivi per descriverlo perché anche stasera ha fatto una superprestazione. Da stasera andremo in ritiro così dormiremo insieme e i ragazzi eviteranno la movida e stando insieme mangeranno bene, poi domattina allenamento».
Deluso ovviamente il tecnico del Cesena Massimo Drago: «Partita equilibrata da zero a zero risolta da una prodezza di Lapadula, altrimenti il risultato giusto sarebbe stato il pareggio».
Benedetto Gasbarro
