Mercoledì prossimo ultimo impegno di campionato per gli Allievi della Folgore Sambuceto di mister Lancioni contro il Roccaspinalveti: «Giocheranno diversi elementi del 2000, sarà una vetrina importante per i nostri Allievi del futuro»
Mercoledì 3 giugno prossimo gli Allievi della Folgore saranno impegnati nell’ultimo turno del campionato contro i pari età del Roccaspinalveti.
La gara, con fischio d’inizio fissato alle 18, sarà l’ultima partita di campionato per quanto riguarda la stagione 2015-2016.
Prima del “rompete le righe”, però, ci sarà un altro importante impegno per i ragazzi di mister Lancioni: gli Allievi viola parteciperanno infatti anche al Torneo di Penne in programma fino al 7 giugno prossimo (con ben due match in programma contro Poggio degli Ulivi e Francavilla).
La quindicesima e ultima giornata di ritorno del campionato, vedrà quindi gli Allievi “salutare” il pubblico amico della Cittadella dello Sport di Sambuceto per la stagione 2014-2015, per un “arrivederci” al prossimo anno sportivo.
E proprio in proiezione futura, è lo stesso allenatore Antonio Lancioni a svelare una novità relativa agli undici che affronteranno il Roccaspinalveti: «Mercoledì credo proprio che in campo scenderanno 8 ragazzi nati nel 2000 e 3 nati nel 1999».
Si tratta quindi di una scelta ben precisa, con l’impiego di numerosi “piccoli talenti” prelevati direttamente dai Giovanissimi viola, come ci tiene a sottolineare mister Lancioni: «Sarà un’occasione per gli Allievi dell’anno prossimo di mettersi in evidenza. La ritengo quindi una vetrina importante per far vedere le loro qualità anche in prospettiva futura».
Nella sfida dell’ultima gara di andata, contro gli Allievi roccolani, i viola uscirono sconfitti: «All’andata», spiega Lancioni, «abbiamo perso per 4 a 2 in una giornata freddissima e su un campo davvero difficile».
Il ritorno di mercoledì, però, non lascia spazio a pensieri di “rivincita” per i ragazzi guidati dall’ex bandiera del Chieti: «Non parlo di rivincita e non mi appartengono questo tipo di sentimenti. Ciò che mi interessa quando le mie squadre scendono in campo, invece, è che i ragazzi che alleno giochino a pallone. Poi è ovvio, ci tengo sempre e come tutti a fare bella figura, ma sul campo e attraverso i valori espressi dai giocatori».