La Folgore Delfino Curi programma il futuro: rinnovo pluriennale per Pierandrei

Programmazione e progettualità sono due concetti che, in particolare nel mondo del calcio, fanno da preambolo a possibili successi sportivi futuri. E proprio in quest’ottica, che vede la Folgore Delfino Curi Pescara proiettata non soltanto sul presente ma anche sul medio e lungo termine, si inserisce il rinnovo, su base pluriennale, di Federico Pierandrei.

Il giovanissimo portiere biancazzurro, classe 2006, è infatti uno dei protagonisti dell’attuale campionato di Eccellenza della squadra allenata da mister Bonati, e ha appena legato il suo futuro ancora alla compagine pescarese.
«Appena la società mi ha parlato del rinnovo sono stato molto contento e mi sono reso subito disponibile – spiega un entusiasta Pierandrei subito dopo la firma – e devo dire che sono rimasto davvero molto soddisfatto di questa scelta».

Investire sui giovani per avere un futuro è la linea tracciata dalla Folgore Delfino Curi per pianificare al meglio il tutto.
E partire dal rinnovo della fiducia in uno dei componenti più giovani a disposizione della prima squadra, come appunto il portiere Pierandrei, rappresenta la prova di questa progettualità fortemente voluta dai patron Quinto Paluzzi e Gabriele Liberatore, che guarda non soltanto al presente e che mira alla crescita dei ragazzi nel corso del tempo e alla loro affermazione. L’obiettivo è quindi quello di dare continuità a tutto il progetto, che non si esaurisce quindi solamente nell’attuale stagione sportiva, ma che guarda al miglioramento sportivo nel corso degli anni, cercando di puntare l’asticella sempre più in alto.

I risultati, non soltanto quelli prettamente sportivi, sono visibili giorno dopo giorno, come sottolinea il portiere classe 2006, giunto la scorsa estate dall’Ancona Calcio, e pronto già a delineare un primissimo bilancio dopo alcuni mesi di permanenza in biancazzurro: «L’intero ambiente, sia come gruppo che come squadra, si è unito ed è migliorato sempre di più, col passare delle settimane. Qui si cerca di trovare sempre la parte positiva di quanto fatto, e di correggere eventualmente quella negativa».

La chiusura per il giovanissimo numero 1 della Folgore Delino Curi è per la strada intrapresa dal sodalizio pescarese: «Il fatto che una società creda e dia importanza ai giovani fa sperare sicuramente in un ottimo progetto futuro non soltanto personale ma collettivo».