Il Sambuceto torna a casa dalla trasferta con il Capistrello di Coppa Italia (Triangolare A, con lo Spoltore che ha riposato) con una sconfitta, ma il risultato negativo è l’unica nota dolente di giornata.
I padroni di casa si impongono per 2 reti a 1 con una rete giunta sul tramonto del match al termine di un incontro tutto sommato equilibrato.
Mister Tatomir, al netto del risultato del 90esimo, può però ritenersi soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.
In campo infatti numerosi giocatori giovanissimi che hanno trovato meno spazio sin qui in campionato in Eccellenza.
Tra i “titolarissimi”, nell’undici iniziale odierno, solamente il capitano Beniamino e il centrale difensivo Conversano.
Sul fronte opposto, il Capistrello sfodera una formazione quasi al completo, quindi la prova dei giovani viola scesi in campo assume ancora più valore e permette all’allenatore di poter contare su diversi elementi di sicuro affidamento a dispetto di un minutaggio non troppo elevato sin qui in stagione.
I due gol granata (siglati rispettivamente da Antonelli e Berardi) giungono sugli sviluppi di altrettanti tiri dalla bandierina (il secondo a ridosso dello scadere e su una deviazione fortunosa), intervallati dal pareggio di Liberati al 78esimo minuto.
A sottolineare la buona prova della squadra, e l’unica amarezza rappresentata soltanto dal tabellino finale, il presidente del Sambuceto, Sandro Cacciagrano, che analizza così la gara di questo pomeriggio in terra aquilana: «Siamo stati sfortunati perché la vittoria del Capistrello è giunta proprio sul finale, su una mischia da calcio d’angolo. Il pareggio ci stava tutto», prosegue Cacciagrano, «anche perché è stato un incontro equilibrato praticamente fino all’ultimo respiro contro una squadra quasi al completo. Dispiace solo per il risultato finale, ma ho ricevuto buone sensazioni dai giovani che sono scesi in campo oggi».