Dopo la sconfitta a Novara e quella interna con la Ternana, il Pescara torna alla vittoria espugnando il campo del Como ultimo in classifica. Ai biancazzurri bastano 2 gol di Lapadula ma devono ringraziare un Fiorillo in grande spolvero che salva la porta pescarese in almeno 4 occasioni.
Un Pescara cinico che sfrutta le possibilità concesse dai lariani allenati da Festa ma troppo ballerino in difesa con numerose palle gol concesse agli avversari. Oddo dovrà lavorare per registrare i meccanismi difensivi della squadra.
Oddo per la sfida ai lariani ritrova Campagnaro al centro della difesa, a centrocampo ripropone Selasi e Memushaj di ritorno dalla squalifica con Torreira e davanti attacco leggero con Benali e Caprari a sostegno di Lapadula.
La prima fiammata dell’incontro è tra il 7’e l’8′: prima Ebagua scalda i guantoni di Fiorillo e sul contropiede è Caprari a non centrare di poco la porta del Como.
Ma il vantaggio arriva un minuto più tardi: buona manovra sulla corsia destra di Zampano che serve in profondità Benali che di prima gira in area dove Lapadula è lesto a sorprendere la difesa lariana e insaccare in rete per il vantaggio biancazzurro.
Sale il ritmo della partita e al 13′ su calcio d’angolo Fiorillo si fa anticipare da Ebagua che colpisce verso la porta ma Campagnaro salva sulla linea. Un minuto più tardi è Fiorillo a ricambiare il favore: Campagnaro perde palla al limite dell’area ed Ebagua tira all’incrocio, ma l’estremo biancazzurro vola e devia in angolo.
Trovato il vantaggio però il Pescara non continua ad attaccare ma subisce la pressione del Como che si rende più volte pericoloso.
Al 26′ azione plurima del Como nell’area piccola con Fiorillo che nega il gol del pareggio a Sbaffo e poi Campagnaro e Zampano ribattono i tiri degli lariani. Al 35′ contropiede fulmineo del Como con Ganz che spara di destro di poco a lato. Pochi secondi dopo è ancora Sbaffo di testa a sfiorare il pari.
Dopo minuti e minuti di sofferenza, alla fine del primo tempo è ancora Lapadula che trova la via del gol al 44′: su una spizzata da calcio d’angolo è lesto a buttare in gol il raddoppio.
Il secondo tempo è avaro di emozioni e il primo sussulto arriva solo al 18′ con una punizione dal limite dell’area di Gerardi che impegna Fiorillo costretto a deviare in angolo. Al 20′ è ancora Gerardi a sfiorare il gol ma Fiorillo è ancora reattivo a salvare la porta biancazzurra.
Al 28′ nuovamente protagonista Fiorillo che alza sulla traversa un tiro a colpo sicuro di Ebagua. Al 31′ è il palo a salvare il Pescara sul colpo di testa del figlio d’arte Ganz. Al 42′ rovesciata di Cassetti e altro miracolo di Fiorillo, che subito dopo rischia la seconda ammonizione per un accenno di rissa con Ebagua. Al 46’per pochi centimetri il colpo di testa di Gerardi non centra l’obiettivo. L’ultima emozione è targata Pescara con una punizione di Caprari che colpisce il palo.
Il risultato resta quello del primo tempo e il Pescara porta a casa 3 punti fondamentali per tornare a correre. Prossimo impegno, venerdì sera all’Adriatico contro l’Avellino.
COMO-PESCARA 0-2
COMO: Crispino, Bessa, Giosa, Casoli, Ganz, Garcia, Madonna (Bentivegna), Ebagua, Benedicic, Borghese (Cassetti), Sbaffo (Gerardi). In panchina: Andrenacci, Ambrosini, Ntow, Minotti, Scapuzzi, Jakimovski. All. Festa
PESCARA: Fiorillo, Zampano, Campagnaro (Fiamozzi), Zuparic, Crescenzi, Selasi, Memushaj, Torreira (Bulevardi), Benali (Bruno), Caprari, Lapadula. In panchina: Aresti, Sansovini, Cocco, Mignanelli, Valoti, Mitrita. All. Oddo
Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo.
Reti: 10′ Lapadula, 44′ Lapadula
Ammoniti: Borghese, Fiorillo, Selasi, Giosa, Sbaffo, Cassetti.