La famiglia della Folgore Delfino Curi Pescara si arricchisce di un nuovo membro.
Aurelio De Vincentiis è infatti il nuovo field manager del sodalizio biancazzurro.
Dirigente di lungo corso, il nuovo field manager è reduce dall’esperienza con il Sambuceto Calcio, società nella quale ha ricoperto il ruolo di direttore generale nella scorsa stagione.
E alla Folgore Delfino Curi De Vincentiis ritroverà alla direzione sportiva Gabriele Liberatore, dirigente con il quale aveva condiviso proprio l’esperienza in viola al Sambuceto qualche stagione fa, e che lo ha fortemente voluto al San Marco: «Oggi diamo il benvenuto al nuovo field manager De Vincentiis – spiega Liberatore – Personalmente mi fa tanto piacere che Aurelio abbia scelto di venire qua da noi e di unirsi a questa famiglia».
Nel nuovo ruolo alla Folgore Delfino Curi, De Vincentiis avrà un ruolo di raccordo tra le varie componenti del sodalizio, vale a dire tra squadra, staff e società: «Sono davvero contento di ritrovare Gabriele Liberatore, e devo dire che quando l’ho sentito – svela il field manager – non ho potuto esimermi dall’accettare di mettermi in gioco in questa nuova avventura, dopo le tante battaglie e le tante cose belle vissute insieme».
De Vincentiis si mostra entusiasta del nuovo ruolo appena assunto alla Folgore Delfino Curi: «Sono molto felice e sono altrettanto convinto che faremo bene quest’anno. Cercherò di essere il collante tra i vari componenti di questa famiglia, anche se sono certo che il mio lavoro sarà facilitato dalla presenza di uno staff e una dirigenza già altamente professionali. Arrivo in questa società con grande entusiasmo e sono convinto che vivremo tante cose positive insieme. Oltre all’amico Gabriele Liberatore, ci tengo a ringraziare tutta la dirigenza e lo staff, e in particolare il patron Quintino Paluzzi e mister Guglielmo Bonati per avermi accolto nel miglior modo possibile in questa società».
in foto (da sinistra): Roberto Sara, Gabriele Liberatore, Guglielmo Bonati. Aurelio De Vincentiis, Quinto Paluzzi, Luciano Zappalorto
