Di questi tempi, la finale di Coppa Italia del 24 maggio rischia seriamente di passare in sordina. La colpa va alla Champions League, capace di rubare (inaspettatamente) la scena, per via dei quarti di finale tra Milan e Napoli, le semifinali tra Milan e Inter, e la finale che vedrà protagonisti i nerazzurri dopo 13 anni di assenza. In tutto questo, con l’Europa che si tinge di tricolore, l’ultimo atto della Coppa Italia sembra quasi non contare, ma ovviamente non è così. Vediamo dunque come si presenteranno le due contendenti al trofeo, ovvero la Fiorentina e l’Inter.
Come si presenterà l’Inter?
Se dovessimo fermare l’orologio, l’Inter di oggi si presenterebbe alla finale di Coppa Italia forte di una condizione fisica, atletica e psicologica strabordante. Il doppio successo ottenuto ai danni del Milan in semifinale di Champions, sia all’andata che al ritorno ha consentito ai nerazzurri di fare il pieno di certezze. La squadra guidata da Inzaghi, data ampiamente per favorita nelle scommesse finale Coppa Italia, oggi come oggi può essere considerata l’italiana che gioca meglio.
Attenzione, però, perché in mezzo si trova un campionato che ha ancora molto da dire. I nerazzurri si giocano infatti il piazzamento fra i primi 4 posti in campionato, valevoli per l’edizione 2023/2024 della Champions League. Certo, l’Inter otterrebbe l’accesso garantito in caso di vittoria in finale, ma si parla di una circostanza non esattamente scontata, dato il blasone dell’avversario che si ritroverà di fronte.
Accade così che, tra una finale e l’altra, i nerazzurri siano costretti a guardarsi attentamente dalle inseguitrici (Lazio e Milan), per evitare di perdere colpi nel momento più delicato della stagione. E questo porterà inevitabilmente via energie nervose e fisiche. Al momento, però, è davvero difficile immaginare una squadra capace di soccombere contro la Fiorentina, ma il pallone – si sa – resta pur sempre rotondo e dunque imprevedibile.
Come si presenterà la Fiorentina?
La Fiorentina non ha un granché da chiedere al campionato. La stagione dei viola è stata senza infamia e senza lode, con i piazzamenti in Europa sfuggiti già da diverse settimane. La squadra guidata da Vincenzo Italiano ha avuto tantissimi problemi quest’anno, parzialmente risolti sul finale, ma ciò non cambia i fatti: non è la Fiorentina che tutti noi siamo abituati ad ammirare sul campo.
Italiano ha comunque dichiarato di voler vivere questo finale di campionato in crescendo, difendendo l’ottavo posto dalle pretendenti (Monza, Torino, Bologna, Udinese e Sassuolo). In sintesi, al netto dell’onore, di sicuro la Fiorentina cercherà di risparmiare le forze per dedicarsi appieno alla finale di Coppa Italia, magari con la speranza di alzare il trofeo al cielo. Un trofeo che oramai manca da ben 13 anni.
In conclusione, anche se l’Inter è pienamente favorita, non è facile prevedere come si presenteranno le due squadre il 24 maggio, per motivi diametralmente opposti. La Fiorentina punterà sull’effetto sorpresa, mentre i nerazzurri dovranno fare i conti con il rischio di avere la testa altrove. Nello specifico, alla finale di Champions del 10 giugno.
