Tra le malattie più invalidanti che colpiscono la maggior parte della popolazione anziana, troviamo l’artrosi.
In Abruzzo una persona su due soffre di artrosi superati i 60 anni; più le donne che gli uomini ne vengono colpite. La nuova scoperta in ambito medico è la possibilità di curare l’artrosi, patologia che colpisce l’articolazione provocando dolore ed altri segni e sintomi, con l’utilizzo di un particolare macchinario a “radiofrequenza medica”.
Tramite studi su casi clinici colpiti dalla patologia in oggetto, si è arrivati a poter affermare nel 60 per cento dei casi la completa risoluzione del dolore artrosico anche nei soggetti che ne soffrivano da anni. Questo è dovuto agli effetti benefici sull’infiammazione e sul dolore stesso che senza l’utilizzo di farmaci e senza nessuna invasività della metodica permette di ottenere miglioramenti anche in soggetti che non risultano ottenere miglioramenti con le infiltrazioni articolari di farmaci.
È una nuova speranza che aiuta e si aggiunge alle cure per contrastare questa malattia degenerativa, nei cui ultimi decenni si è visto un progressivo aumento di incidenza nella popolazione soprattutto per via dell’aumento della aspettativa di vita.
Ricordiamoci che il dolore artrosico e la rigidità sono la prima causa di immobilità nelle persone anziane, che smettono di muoversi e fare qualsiasi tipo di attività fisica, con la conseguenza che sopraggiungo altre problematiche come la perdita di equilibrio, una diminuzione della forza e resistenza muscolare, aumentando così casi di osteoporosi, astenia, diminuzione della capacità respiratoria e disturbi cardiaci.
È il Dr. Francesco Daniele che promuove questa nuova cura di particolare efficacia, in Abruzzo, nei suoi studi all’Aquila e Montesilvano.
Informazione pubblicitaria