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Un gioiello dell’arte medievale in Abruzzo: gli affreschi di Bominaco [FOTO]

Nel cuore delle montagne dell’Abruzzo aquilano si conserva uno di quei meravigliosi incontri tra arte e natura che rendono tanto affascinante il Medioevo: l’Oratorio di San Pellegrino a Bominaco è lo scrigno che contiene uno dei più suggestivi cicli pittorici italiani del XIII secolo, un’opera che solo in anni recenti stiamo comprendendo in tutta la sua importanza.
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Messe infatti da parte, grazie soprattutto agli studi della storica dell’arte Vinni Lucherini, le favolistiche ipotesi sugli artisti gotici viaggiatori, gli affreschi di Bominaco sono da attribuire a una maestranza di pittori di origine e formazione romana: realizzati probabilmente intorno al 1263, i dipinti ricoprono le pareti del piccolo edificio con una ricca serie di Storie della Vergine, di Cristo e di san Pellegrino, immagini di santi e profeti biblici e, ancora, il suggestivo calendario liturgico affrescato vicino all’altare, una vera chicca iconografica.

E davvero c’è di che meravigliarsi che in una chiesa tanto piccola e umile, così semplice nelle forme architettoniche, si venisse a realizzare un ciclo di pitture così ampio e sontuoso: nell’immaginario e nel fervore religioso del Medioevo, tanto diversi dal nostro, anche una chiesetta sperduta tra i monti meritava di essere abbellita dai migliori artisti a disposizione.

Cosa di meglio, per accogliere i viandanti e i pellegrini, che posizionare ai lati dell’ingresso l’Entrata di Cristo a Gerusalemme e la gigantesca figura di san Cristoforo che aiuta il piccolo Gesù ad attraversare il fiume? O, più in là, di san Martino che dona il mantello al povero? O ancora, a stimolare la pietà dei fedeli, della bellissima e drammatica sequenza con la Flagellazione di Cristo, la Deposizione dalla croce e la Deposizione nel sepolcro? Come ha mostrato lo storico dell’arte Jérôme Baschet, a Bominaco la immagini sono scelte in maniera oculata per accompagnare il fedele all’interno dello spazio sacro, in una organizzazione razionale e programmata.
L’Abruzzo ha insomma la fortuna di conservare un autentico gioiello artistico: peraltro, gli affreschi di Bominaco costituiscono uno dei cicli pittorici meglio conservati di quel secolo stupendo, ma tanto devastato da perdite e distruzioni, che fu il Duecento.

Mario Cobuzzi

Arte e Parte è una rubrica di storia dell’arte abruzzese antica e contemporanea curata da Mario Cobuzzi (Kunst. Appunti di storia dell’arte) e Marco Pacella, (Twitter: @marco_pacella)


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