Sono 12 le firme dei consiglieri di opposizione raccolte nella mattinata di oggi, lunedì 24 agosto 2015 da parte dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, al fine di presentare una mozione di sfiducia al sindaco Marco Alessandrini.
Questo è quindi il risultato ottenuto dallo “Sfiducia Day“, l’iniziativa lanciata proprio dai pentastellati davanti al Comune di Pescara con l’obiettivo di redigere un atto congiunto di sfiducia nei confronti del primo cittadino.
Alle tre firme dei consiglieri del Movimento si sarebbero aggiunte altre nove sottoscrizioni provenienti da altrettanti consiglieri della minoranza.
All’appello, per raggiungere l’obiettivo della presentazione della mozione di sfiducia, mancherebbe pertanto una sola firma, in base a quanto previsto dal Testo Unico degli Enti Locali.
A tal proposito, però, i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle fanno sapere di aver avanzato una richiesta, accettata dal presidente del Consiglio comunale, di discutere alla conferenza capigruppo di domani, martedì 25 giugno, la possibilità di quella che potrebbe configurarsi come una sorta di “firma tecnica”.
Durante l’incontro in programma domani l’opposizione chiederà pertanto all’ufficio di Presidenza di apporre la firma necessaria per superare quello che i penstastellati definiscono un “gap normativo”, per poter procedere poi con la conseguente richiesta di sfiducia al sindaco.