Il Movimento 5 Stelle contesta anche in commissione Vigilanza la regolarità del progetto relativo al Ponte del Mare e annuncia che se l’opera non passerà in consiglio comunale per l’approvazione della variante presenterà un ricorso al Tar.
I pentastellati ricordano come il pontile o Ponte del Cielo, essendo un infrastruttura pubblica, per essere realizzata dovrebbe essere prevista nel piano regolatore o in una sua variante specifica.
Questo il pensiero della consigliera comunale Erika Alessandrini:
«Riteniamo che il Comune di Pescara, per assecondare gli sfizi del Presidente della Regione, stia calpestando una marea di norme non è possibile non vedere che su quell’area, oltre al piano demaniale comunale, si sta scavalcando un piano particolareggiato che non prevede nessun ponte».
Nel corso della commissione Vigilanza, Controllo e Vigilanza di questa mattina, mercoledì 21 ottobre, richiesta dal Movimento 5 Stelle, sono stati approfonditi gli aspetti relativi all’ammissibilità dell’opera e il dirigente dei Lavori Pubblici ha relazionato sull’iter di approvazione.
«E se la maggioranza e D’Alfonso vanno avanti a testa bassa, il Movimento 5 Stelle rimarrà con la schiena dritta, a differenza di molti altri, promuovendo un ricorso alla giustizia amministrativa, perché siamo indignati per come l’Amministrazione Alessandrini e l’ex sindaco D’Alfonso stiano sperperando fondi pubblici per opere futili e non per le priorità di questa città, come il risanamento e la valorizzazione del fiume, vera causa del tracollo turistico del litorale pescarese».