Alcuni lavoratori della società Pescara Parcheggi sono stati esclusi dopo anni di attività dalla rotazione dei turni e sono rimasti dunque disoccupati dallo scorso settembre senza un’apparente motivazione a vantaggio di nuovi lavoratori che sono stati presi dalle agenzie interinali.
A denunciare il caso sono il consigliere comunale Massimiliano Pignoli, con al suo fianco 2 di questi lavoratori che rappresentano anche gli altri, e l’associazione Parti Pari rappresentata dal presidente Davide Stella e dal vice, l’avvocato Graziano Benedetto.
«Pescara Parcheggi», dice Pignoli, «si avvale delle agenzie interinali che reclutano il personale sia in forma periodica con contratti di somministrazione interinale. Ci sono anche addetti che lavorano in questo modo da 5-6 anni, come alcuni di quelli esclusi. Con l’arrivo dell’estate e l’apertura dei parcheggi nella strada parco, all’ex Enaip e sulla riviera sud servono più addetti e non si comprende la motivazione per la quale queste persone siano state escluse dalla rotazione in favore di altre senza esperienza visto che non hanno mai subìto contestazioni o richiami da Pescara Parcheggi o dalle agenzie interinali. Sono stati anche rassicurati dall’assessore alla Viabilità e vice sindaco ma non sono stati mai richiamati a lavorare. Qual è il problema? Ci sono figli e figliastri?».
I lavoratori confermano di aver parlato con il vice sindaco a partire da ottobre e l’ultima volta lo scorso 9 maggio e sottolineano come non si aspettavano affatto di essere esclusi in questo modo e senza preavviso né motivazione e restare senza stipendio.
Il caso dei lavoratori esclusi sarà argomento di discussione della prossima riunione della commissione Controllo e Garanzia che si terrà mercoledì 13 luglio. In quella occasione verranno ascoltati il vice sindaco e il presidente di Pescara Parcheggi. Saranno presenti anche i rappresentanti dell’associazione Parti Pari che verificherà se ci siano state discriminazioni e valuterà l’esistenza di un caso giudiziario.
«Chiederemo informazioni su questa situazione», aggiunge il consigliere comunale Piernicola Teodoro, «direttamente al presidente. L’intento è quello di dare continuità a chi ha lavorato già all’interno, non capisco perché non ci sia stata continuità».