Un’interrogazione parlamentare per verificare l’operato della Procura di Pescara: questo è ciò che nella giornata di oggi stanno mettendo in pratica alcuni deputati del Movimento 5 Stelle abruzzesi.
L’episodio che ha fatto nascere l’iniziativa dei parlamentari sarebbe l’omicidio del pasticciere Orlando, e in particolare la notizia secondo la quale nei confronti del presunto assassino, Giovanni Grieco, sarebbero state avanzate ben due richieste di misure cautelari in passato, sempre per vicende connesse alla famiglia della vittima.
Queste le parole dei parlamentari M5S Vacca (primo firmatario), Colletti e Del Grosso:
«Da notizie di stampa apprendiamo oggi che, a seguito di gravi episodi di aggressioni e minacce, la questura avrebbe richiesto delle misure cautelari per Grieco e che queste non sarebbero state accolte dalla procura. Per questo oggi presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia per verificare l’operato della procura di Pescara.
Com’è possibile che, da quanto si apprende dalla stampa, personaggi che vengono segnalati dalla stessa questura come pericolosi per la collettività, vengano ignorati dalla procura?. Eppure quest’ultima in altri casi si e’ mossa in maniera molto celere, come in occasione del rinvio a giudizio del vigile Volpe per la vicenda della multa al questore. Perché in questa occasione invece la procura sembra che non sia intervenuta nonostante le richieste della polizia e i comportamenti di Grieco?. Sono interrogativi che i cittadini di Pescara si stanno facendo e che noi rigiriamo al ministero».