Nel degrado e invaso dalle erbacce. Questa la condizione nella quale giace il bassorilievo in ceramica, “Le Naiadi”, realizzato dall’artista Giuseppe Di Prinzio presente nell’omonimo complesso sportivo al confine tra Pescara e Montesilvano.
A denunciare questa situazione è il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo del Movimento 5 Stelle che sottolinea come l’opera sia stata abbandonata negli ultimi 6 anni ovvero dai lavori che vennero eseguiti nel 2009 per i Giochi del Mediterraneo.
Di Pillo ha portato la vicenda all’attenzione della giunta durante l’ultimo consiglio comunale (che ha approvato la richiesta del M5S di ripristinare l’opera a “Le Naiadi”), facendo approvare un ordine del giorno per invitare il sindaco Alessandrini a ristabilire una locazione dignitosa per il bassorilievo, come promesso già nel 2012 dall’allora assessore Porcaro e dal presidente delle Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio.
Le opere di Di Prinzio sono un valore per la città, come i bassorilievi del Palazzo delle Poste, la fontana di Piazza Italia, i medaglioni sul Ponte del Risorgimento.
«Quando nel 2006 il Comune accettò la donazione, da parte dei figli di Di Prinzio», aggiunge l’esponente pentastellato, «lo fece impegnandosi a preservare le opere, lasciandole dove l’artista le aveva collocate. La realtà dei fatti dimostra però una mancanza di rispetto verso il patrimonio artistico della città e soprattutto verso un Maestro che amava così tanto Pescara da donare le sue opere per renderla più bella».