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Elezioni regionali Abruzzo, quando si vota? Scelta la data, ma scattano le polemiche

La data delle prossime elezioni regionali in Abruzzo è stata fissata.
In Abruzzo si tornerà al voto il 10 febbraio 2019.
In quel giorno verrà eletto il nuovo presidente della Regione (che succederà al governatore dimissionario Luciano D’Alfonso) e il relativo consiglio regionale.

La data, è stata fissata dal presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli d’intesa, come specificato dall’Ansa, con la presidente della Corte d’Appello dell’Aquila Fabrizia Francabandera e sentito il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio.
Il decreto che fisserà il giorno delle elezioni dovrebbe essere firmato ufficialmente domani, martedì 18 settembre.

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Sulla data del 10 febbraio, però, si sono già scatenate alcune polemiche. Ecco, a tal proposito, la nota diffusa sul giorno scelto da parte del capogruppo alla Regione Abruzzo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri:

“Ho già chiamato i nostri legali per impugnare dinanzi al Tar la folle scelta della giunta regionale di indire le prossime elezioni regionali per il 10 febbraio. Ritengo tale decisione non condivisibile, non corretta, contraria al bene dell’Abruzzo e che determinerà un evidente sperpero di denaro pubblico.
Il Presidente Lolli, con il garbo che lo contraddistingue, mi ha personalmente comunicato che intende indire le elezioni per il 10 febbraio 2019, peraltro Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe. L’ho ringraziato per la cortesia, l’ho salutato, ma è evidente che sarà battaglia sul profilo legale. Ho già interpellato i nostri legali per impugnare al Tar la decisione, come già avvenuto in altre Regioni, una decisione che contrasteremo in ogni sede possibile. Non solo: considerando che Forza Italia non sta in Regione per scaldare sedie a spese degli abruzzesi, a partire dalla scadenza dei 90 giorni dallo scioglimento dell’assise determinata dalle dimissioni dell’ormai ex Presidente D’Alfonso, ovvero dal 22 novembre, sino al ritorno alle urne, noi restituiremo i soldi delle indennità, tolte ovviamente le tasse”.