Si è aperta ufficialmente una crisi politica all’interno della maggioranza di centrosinistra del Comune di Città Sant’Angelo che sostiene il sindaco Gabriele Florindi.
Come fa sapere lo stesso primo cittadino angolano, nella seduta di consiglio straordinario convocato dalle forze di opposizione, che si è tenuto ieri sera, martedì 20 febbraio, alle ore 18, il partito Liberi e Uguali ha comunicato l’uscita dalla maggioranza dei suoi 3 rappresentanti.
A uscire dall’amministrazione comunale sono stati:
- il vice sindaco Alice Fabbiani;
- il consigliere Mirco Collevecchio (assessore urbanistica nei primi 3 anni di consigliatura);
- il consigliere Pierpaolo Di Brigida.
A provocare l’uscita di scena e la conseguente crisi sono state le dimissioni dell’amministratore Unico della Linda Spa e lo stato di agitazione degli operai. Per domani sera è prevista una riunione del Pd per valutare i prossimi passi.
Queste la parole del sindaco Gabriele Florindi, che prende atto della situazione e si assume tutta la responsabilità:
«Se dovesse fallire, dopo 50 anni, l’esperienza del centro Sinistra a Città Sant’Angelo, la colpa è solo mia, che ho scelto le donne e gli uomini che hanno composto la mia lista e il mio esecutivo. Adesso ci sarà il bilancio da approvare, atto dovuto di responsabilità alla cittadinanza, se avrò ancora una maggioranza ,lo si vedrà nella seduta consigliare di approvazione dello strumento cardine dell’amministrazione, in caso contrario ,torneremo tutti a casa e ognuno se ne assumerà la responsabilità. Sono a posto con la mia coscienza per come ho amministrato la mia comunità con massima dedizione, abnegazione, trasparenza e soprattutto onestà resto a disposizione per qualsiasi soluzione che vada solo ed esclusivamente a beneficio della mia comunità».
