Sono più di mille le firme raccolte da Noi con Salvini per chiedere le dimissioni del sindaco di Pescara Marco Alessandrini contestato per il caso dello sversamento dei liquami in mare e il relativo divieto di balneazione non diffuso.
«In merito al consiglio comunale del 27 settembre, rinviato a giovedì 1 ottobre, Noi con Salvini plaude all’iniziativa dei consiglieri d’opposizione, i quali durante la seduta hanno indossato magliette che chiedevano le dimissioni del sindaco», afferma Davide Traini, del direttivo regionale, «tuttavia devo rimarcare il fatto che i partiti di opposizione in consiglio non hanno supportato la nostra campagna di raccolta firme per le dimissioni del sindaco Alessandrini, che pure ha avuto un successo strepitoso. A oggi abbiamo raccolto più di 1000 firme e con il supporto dei consiglieri di opposizione sarebbero molte di più. Se la volontà di mandare a casa il sindaco di Pescara è tanta, tanto dev’essere l’impegno, di tutte le forze di opposizione, nel perseguire insieme l’obiettivo».
