Treni ad Alta velocità: l’Italia all’ottavo posto nella classifica mondiale

È stata recentemente pubblicata un’interessante classifica mondiale dei treni ad alta velocità. A stilare questa speciale graduatoria è stato il portale di viaggi Omio. Lo studio prende in esame diversi importanti parametri quali la velocità di punta dei convogli, la copertura dell’AV sul totale della rete, la copertura della popolazione residente e il costo dei biglietti (Euro/km).

Da questa ricerca, tra le altre cose, emerge un dato rilevante: soltanto una piccola parte della popolazione mondiale (20 paesi) può disporre di questo tipo di treni superveloci.
Ma dove si trovano le reti ad alta velocità più efficienti e dotate delle tecnologie migliori? In vetta alla classifica, senza grandi sorprese, troviamo il Giappone, un paese all’avanguardia per quanto riguarda il sistema ferroviario (i primi treni ad alta velocità furono introdotti addirittura nel 1964). A seguire, e a completare un podio tutto asiatico, ci sono la Corea del Sud e la Cina. La prima nazione europea è la Francia, che da decenni primeggia nel Vecchio Continente, mentre per trovare l’Italia bisogna scorrere fino all’ottava posizione.

Il nostro paese, pur con i suoi limiti strutturali e di budget, si conferma nella top ten in fatto di alta velocità. Questo risultato è stato ottenuto anche grazie ai velocissimi treni Frecciarossa, che da qualche mese collegano anche la nostra città ad alcuni dei principali centri urbani della penisola. Dallo scorso settembre sono infatti attivi due collegamenti giornalieri tra Milano e Bari che effettuano fermate intermedie alle stazioni di Reggio Emilia, Bologna, Rimini, Ancona, Pescara Centrale e Foggia. L’introduzione del Frecciarossa sulla linea adriatica fino alla Puglia ha ridotto notevolmente i tempi di percorrenza (circa un’ora in meno) e ha finalmente inserito l’Abruzzo all’interno del circuito dell’AV.

La realtà italiana è dunque tra le migliori del mondo. Nonostante diverse città – soprattutto al Sud – non abbiano tuttora accesso a questo tipo di tecnologia, l’Italia presenta un buon posizionamento in Europa (terza dietro a Spagna e Austria) per la copertura dell’alta velocità rispetto alla popolazione residente.

D’altronde, gli ultimi interventi di Trenitalia per ampliare l’offerta a disposizione dei viaggiatori mirano a raggiungere i principali agglomerati urbani e ad accorciare sempre di più le distanze tra Nord e Sud. In questa direzione vanno certamente la recente introduzione di altri quattro treni Frecciargento sulla tratta Bolzano-Napoli e l’istituzione della tratta che attualmente collega la Lombardia alla Puglia attraverso la nostra città.