Anche nella nostra regione aumenta sempre di più il numero di persone che legge giornali online.
La quota di utenti che si rivolge al web (giornali, informazioni e riviste online) per conoscere le notizie è del 55,5 per cento e le imprese che in Abruzzo operano nel settore delle comunicazioni sono 1.099. Il 15,5 per cento invece scarica libri online ed e-book.
A fornire i dati su quella che viene definita la “rivoluzione digitale” è Confartigianato Abruzzo, che ha presentato approfondimento condotto su un’indagine del Centro studi di Confartigianato nazionale, basata su dati dell’Istat e di Unioncamere-Infocamere.
Il numero delle imprese operanti in Abruzzo (1.099) registra un calo del 3,4 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre gli addetti del settore sono 1.828. La nostra regione è all’ultimo posto della classifica nazionale.
Questi i dati a livello provinciale: Chieti: 355 le imprese, per un totale di 535 addetti, con una flessione, nel periodo in esame, pari al -5,3%, dato che colloca il Chietino all’ultima posizione della graduatoria nazionale. Nella provincia di Pescara sono attive 262 imprese (-2,2%; 517 addetti), nel Teramano 250 (-2,3%; 387 addetti) e nell’Aquilano 232 (-2,9%; 389 addetti).
A livello nazionale, la comunicazione online batte quella su carta 4 a 1: nel 2014 le famiglie italiane hanno speso in telefoni, apparecchiature elettroniche e servizi telefonici 37,4 miliardi, vale a dire, in termini reali, il 256,8% in più rispetto ai 10,5 miliardi del 1995. Sempre lo scorso anno la spesa degli italiani in prodotti su carta (dai libri ai giornali, dalla stampa di vario tipo fino alla cancelleria) si è attestata a 8,6 miliardi, con un calo del 39,3% rispetto ai 14,2 miliardi del 1995. Il telefono cellulare è l’oggetto tecnologico più diffuso tra gli italiani: il 93,6% delle famiglie ne possiede almeno uno. Seguono il personal computer, a disposizione del 63,2% delle famiglie, il telefono cellulare connesso a Internet (54%), la macchina fotografica digitale (50,8%).
Questo il commento di Daniele Giangiulli, direttore regionale di Confartigianato:
«Nonostante la flessione registrata in Abruzzo la “rivoluzione digitale” sta spingendo anche nella nostra regione la creazione d’impresa: quello della comunicazione è un settore in cui spicca la presenza di piccole imprese, espressione di abilità, professionalità, creatività e flessibilità di risposta ad una domanda sempre più complessa e sofisticata. Il comparto in cui operano gli artigiani della comunicazione è in rapida espansione e le nuove tecnologie rappresentano oggi forse la migliore occasione per lo sviluppo di attività imprenditoriali, soprattutto da parte dei più giovani».
Erica Mou, Colandrea e Umberto Maria Giardini: questi i nomi dei tre artisti che si…
Lunedì 16 Dicembre 2024, con incontro nell'Ufficio ADRICESTA (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto…
Programmazione e progettualità sono due concetti che, in particolare nel mondo del calcio, fanno da…
Una partita a dir poco scoppiettante tra due delle principali formazioni del campionato di Eccellenza…
Il 28 novembre 2024, alle ore 17, nella Sala Tosti dell'AURUM di Pescara, si è…
La Folgore Delfino Curi ribalta l’Ovidiana Sulmona, conquistando i tre punti dopo essere andata in…