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Rimborso affitti universitari Abruzzo, l’Avviso: requisiti, modalità presentazione domande e scadenze

Rimborso affitti universitari Abruzzo, l’avviso: i requisiti, le modalità di presentazione delle domande e le scadenze.
La Regione Abruzzo ha pubblicato l’Avviso pubblico relativo alla possibilità di ottenere il rimborso (totale o parziale) degli affitti universitari per il primo periodo dell’emergenza sanitaria.

Nello specifico il periodo di riferimento è quello compreso tra l’1 febbraio e il 31 luglio 2020, mentre la presentazione delle domande di rimborso potrà essere presentata tra il 15 marzo e il al 30 aprile 2021 tramite le piattaforme digitali delle Aziende al diritto allo studio abruzzesi (Adsu). 
Di seguito alcuni dettagli sui requisiti per poter accedere ai rimborsi, come specificato dalla Regione Abruzzo:

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Per ottenere il rimborso dei canoni d’affitto bisogna presentare un Isee per il Diritto allo studio universitario 2021 non superiore a 15 mila euro, essere studente universitario fuori sede, avere un contratto di locazione regolarmente registrato all’Agenzia dell’entrate, essere stato iscritto all’anno accademico 2019/2020. Secondo quanto stabilito nell’avviso, il ristoro non potrà essere superiore a 1500 euro e soprattutto “non è cumulabile con altre forme di sostegno di diritto allo studio, anche sotto forma di contributo economico/borsa di studio, in ogni caso corrisposte allo studente o al nucleo familiare di appartenenza”.

Il testo integrale dell’Avviso con tutti i dettagli, i requisiti e le modalità di presentazione delle domande è consultabile su QUESTO LINK.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente per via telematica con accesso digitale SPID ai seguenti indirizzi

Di seguito il commento dell’assessore all’Istruzione e Università della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale:

“Per l’Abruzzo ci sono a disposizione 420 mila euro, frutto della ripartizione nazionale operata dal ministero dell’Istruzione. Questo primo avviso è finanziato con fondi nazionali, ma è il caso di sottolineare che come Regione Abruzzo abbiamo previsto nella legge regionale Cura Abruzzo 1 ristori per quelle famiglie che hanno sostenuto spese di locazione universitaria per studenti fuori sede. Sappiamo che il tema degli affitti per studenti universitari fuori sede è un dato sensibile emerso durante la prima emergenza sanitaria quando ancora le Università non avevano messo a punto sistemi di didattica a distanza. Nonostante questo, l’affitto universitario ha continuato a gravare sul bilancio famigliare. Da qui la scelta politica di prevedere misure economiche di ristoro per gli affitti regolarmente corrisposti in un momento di paralisi dell’attività lavorativa per molte famiglie”.