Se siete alla continua ricerca di tegami e pentole, per realizzare tutti i piatti possibili nel miglior modo, avete di certo bisogno anche delle pentole in terracotta. Queste hanno il grande vantaggio di mantenere la temperatura interna costante, per cui si addicono in particolare alla cottura di legumi, arrosti e tutto ciò che necessita di assenza di sbalzi di calore.
Se dovete acquistare la vostra prima pentola in terracotta, meglio optare per quella di fattura artigianale, perché sinonimo di alta qualità: tuttavia dovrete anche sapere che ci sono alcune accortezze da seguire per il primo utilizzo, in modo che non si rovini.
Il primo utilizzo
Avete acquistato alcune pentole, magari su siti come cucinare oggi, ma avete paura di rovinare proprio quelle in terracotta, perché avete sentito dire che bisogna mettere una certa attenzione nell’uso, soprattutto la prima volta?
Ecco cosa si deve fare per evitare di vanificare l’acquisto:
- Prendete una bacinella e riempitela con acqua fredda.
- Prendete la pentola in terracotta e immergetela al suo interno, fino a che non sarà completamente ricoperta di acqua, incluso il coperchio.
- Lasciatela in ammollo per almeno 12 ore.
- Ripetete di nuovo l’operazione.
- Terminato il trattamento, rovesciate il tegame per permettere all’umidità di attraversare per bene il fondo e lasciate che tutto asciughi all’aria.
Se questo è il trattamento da operare per la parte esterna, la parte interna invece deve subire un’altra tipologia di cura: basterà sbucciare dell’aglio e passarlo su tutta la superficie, in quanto così chiuderete i micropori evitando che il cibo si depositi al loro interno.
Come si usa una pentola in terracotta?
Si tratta, come abbiamo visto, di oggetti molto delicati, per cui non si deve prestare attenzione solo al primo uso ma anche a tutti i successivi. Queste pentole non devono essere poggiate, infatti, direttamente sul fuoco, ma è importante usare uno spargifiamma che eviterà di bruciarle o romperle, stando a contatto con il calore diretto.
La terracotta è inoltre un materiale molto poroso, che assorbe gli aromi degli alimenti che vi si cucinano: per questa ragione è opportuno dedicare ogni pentola in terracotta a uno specifico alimento, per evitare contaminazioni di sapori.
Usate sempre un cucchiaio in legno o in silicone per girare i cibi al suo interno, visto che altri materiali potrebbero raschiare il fondo e quindi rovinare la pentola. Da tenere anche in considerazione l’importanza di acquistare pentole in terracotta certificate e mai svendute o vendute a prezzi eccessivamente bassi, che fanno capire come ciò che andrete a d acquistare sia di pessima qualità.
Cosa si può preparare con le pentole in terracotta?
Oltre agli arrosti, agli stufati, ai piatti di legumi e alle minestre, le pentole in terracotta sono indicate anche per la preparazione di piatti etnici: in base al paese in cui si va, questo tegame assume un nome differente.
Nel Medio Oriente, per esempio, è ben conosciuta con il nome di Tajine e ha una caratteristica forma a cono, tanto che questa versione è nota anche come elemento decorativo.
Anche in Spagna e nel Sudamerica vengono usate con il nome di cazuela, in quanto qui si cuoce la zuppa omonima, a base di pesce, carne, mais e così via. Vi sarà inoltre capitato di avere un bel dolce servito in una terrina di terracotta: parliamo della creme brulee o del soufflè, per le quali queste pentoline assumono il nome di cocotte.
In conclusione: perché scegliere una pentola in terracotta?
Queste pentole hanno vari vantaggi, partendo dall’aspetto estetico, che consente di posizionarle anche in bella vista in cucina. Si tratta inoltre di pentole molto più salutari rispetto alle classiche in acciaio o in alluminio.
Facili e veloci da pulire, devono essere lavate a mano, meglio se con acqua e limone, visto che non sopportano l’eccessivo calore della lavastoviglie. Tra i lati positivi, non possiamo non includere la cottura uniforme, in quanto la creta è un distributore uniforme di calore, quindi i vostri piatti saranno ben cotti e il sapore omogeneo.
Inoltre sono indicate per chi segue un regime alimentare sano, visto che non sarà necessario aggiungere condimenti come i grassi per far avere un buon sapore ai piatti. Accanto a tutto ciò c’è anche quel tocco di tradizione, che ci fa ricordare le nonne intente a cucinare con il paiolo e si sa bene come erano saporite quelle pietanze!
Un buon investimento, dunque, per mangiare bene, con meno rischi e con più gusto.