I dettagli del delle misure previste dal progetto di legge n.106/2020 approvato nella seduta di ieri, mercoledì 1 aprile, del Consiglio regionale dell’Abruzzo.
Misure per l’economia e l’occupazione collegate all’emergenza Coronavirus.
Il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, hanno illustrato i dettagli del provvedimento.
Questa la sinetesi dei provvedimenti fatta dal presidente Marsilio, tramite social, intorno all’ora di pranzo di oggi, giovedì 2 aprile:
EMERGENZA CORONAVIRUS
100 MILIONI PER L’’ECONOMIA
➡️Abbiamo illustrato le misure previste dal progetto di legge n.106/2020 approvato nella seduta di ieri del Consiglio regionale. Misure straordinarie e urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza Covid19.
➡️Un pacchetto di risorse pari a circa 100 milioni di euro che andranno a beneficio di nuclei familiari per l’acquisto di beni di prima necessità, del piccolo prestito, delle micro-piccole-medie e grandi imprese, dei Comuni, del sistema del credito, della ricerca e dell’innovazione.
➡️Il provvedimento prevede anche la sospensione di imposte e tasse regionali e dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle partecipate dalla Regione e dei canoni di locazione degli alloggi ERP di proprietà delle Ater.
Ulteriori dettagli forniti dalla Regione Abruzzo:
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, insieme al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, all’assessore alle Attività produttive, Mauro Febbo ed ai capigruppo della maggioranza in Consiglio regionale, questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione di Piazza Unione, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le misure previste dal progetto di legge n.106/2020 approvato, nella seduta di ieri del Consiglio regionale. Si tratta di Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Un corposo pacchetto di risorse pari a circa 100 milioni di euro che andranno a beneficio di nuclei familiari per l’acquisto di beni di prima necessità, del piccolo prestito, delle micro-piccole-medie e grandi imprese, dei Comuni, del sistema del credito, della ricerca e dell’innovazione. Inoltre, il provvedimento prevede anche la sospensione di imposte e tasse regionali e la sospensione dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle partecipate dalla Regione e dei canoni di locazione degli alloggi ERP di proprietà delle Ater.
“Ho sentito l’esigenza di dare il giusto rilievo a questo importante atto che il Consiglio regionale ha approvato ieri con il voto favorevole della maggioranza e con l’astensione delle opposizioni – ha dichiarato il presidente Marsilio -. Voglio ringraziare l’intero Consiglio regionale per l’importante opera di stimolo e sintesi che ha saputo svolgere. Non so se siamo la prima Regione ad aver adottato queste misure – ha proseguito – ma sicuramente non siamo secondi a nessuno”. Il Presidente ha parlato di un “ottimo testo al di là delle legittime critiche delle opposizioni che magari ci sfideranno a tradurre sul territorio i buoni principi contenuti nella legge”.
A tal proposito, già da domani il presidente Marsilio ha convocato la Giunta regionale, i direttori di Dipartimento ed i capigruppo della maggioranza in Consiglio regionale per “una riunione operativa in cui cominceremo a distribuire compiti e responsabilità in ordine alle procedure da adottare. Non perderemo un solo minuto – ha rimarcato Marsilio -. Questa è una partita che si vince anche a livello di tempistica”.
“Queste norme sono state lungamente discusse in tutto l’Abruzzo nel giro di non più di 15 giorni – ha riferito il presidente della Giunta regionale Marsilio – ed il testo base da cui è nata la proposta è stato sottoposto allo stimolo ed al contributo di tutte le parti sociali che siamo tornati ad incontrare poco prima della seduta del Consiglio regionale di ieri insieme agli assessori competenti Febbo e Fioretti”. Marsilio ha anche ricordato come il presidente del Consiglio regionale , Lorenzo Sospiri, abbia raccolto le diverse proposte di modifica e di integrazione che sono arrivate da decine di soggetti rappresentativi dei corpi sociali intermedi.
“I capigruppo della maggioranza in Consiglio – ha proseguito Marsilio – hanno lavorato alacremente sul testo base anche considerando i tempi stretti in cui è avvenuta l’evoluzione della pandemia. L’auspicio – ha continuato – è che si riesca a guadare la palude nel più breve tempo possibile. Però, con lo stesso senso di responsabilità, diciamo che non bisogna avere fretta di riaprire le attività produttive in assenza di condizioni di sufficiente sicurezza nella gestione dell’epidemia. Abbiamo anche accolto alcune proposte migliorative arrivate nelle Commissioni da parte delle minoranze. Questo è un aspetto di grande trasparenza e di grande democrazia – ha concluso – che rivendico con un certo orgoglio poichè non è mai scontato”. In allegato tutte le misure straordinarie approvate dal Consiglio regionale.
Questi invece i dettagli forniti dal presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri:
“Quella approvata ieri dal Consiglio regionale dell’Abruzzo è solo la prima legge quadro tesa a sostenere la ripresa economica delle micro, piccole e medie imprese e delle famiglie dopo l’emergenza coronavirus, altre ne seguiranno in aprile. È però certo che da questo momento la giunta regionale ha uno strumento normativo valido per assecondare il rilancio del territorio, uno strumento che cuba più di 70milioni di euro, senza contare ciò che verrà fuori dalla riprogrammazione dei fondi statali ed europei che l’esecutivo andrà a concretizzare entro quindici giorni. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato e in ventiquattro ore ci hanno permesso di determinare questo risultato, comprese le opposizioni che si sono rese disponibili, ma è pur vero che quella disponibilità noi l’abbiamo chiesta perché l’umiltà è la virtù dei forti”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna nella quale sono state illustrate le misure contenute nella legge approvata ieri come ‘Misure urgenti per l’impresa e l’occupazione’ in seguito all’emergenza Covid-19, con il Governatore Marco Marsilio, i Capogruppo consiliari di maggioranza e i Presidenti di Commissione.
“Ci siamo voluti riunire fisicamente a L’Aquila – ha ribadito il Presidente Sospiri – perché era giusto metterci la faccia, al pari dei tanti medici e operatori sanitari che ogni giorno fronteggiano la malattia e credo che abbiamo ottenuto un ottimo risultato, ovvero una legge che cuba oltre 70milioni di euro che, o restano nelle tasche dei cittadini che ora non pagheranno tasse e bollette e, quando ricominceranno a farlo, potranno comodamente rateizzare gli importi, oppure riceveranno liquidità, come prevede il fondo impresa per 6,5 milioni di euro, ricordando che i fondi di rotazione saranno a fondo perduto, ovvero non dovranno mai essere restituiti, o come previsto per le famiglie in condizioni di disagio, ma non parliamo di coloro che già versano in uno stato di indigenza, ma di quei lavoratori che oggi stanno attraversando una crisi a causa del coronavirus, dunque è chiaro che gli aiuti non saranno cumulabili con il reddito di cittadinanza. E andremo a sostenere anche la grande impresa che dovrà trascinare la ripresa economica collettiva. A oggi pur cercando non mi risulta di poter trovare analoghe misure di sostegno nella regione Marche, o in Basilicata, Calabria, Lazio. Poi, è evidente che oltre ai nostri interventi, ci sarà bisogno anche degli aiuti nazionali e di aiuti di un tipo di Europa, vogliamo ancora darle una speranza di ritrovare se stessa e di saper aiutare i propri popoli a ripartire”. Tra le misure adottate, Sospiri ha sottolineato “lo stop al pagamento dei canoni di locazione per gli alloggi Ater e dei canoni dei Consorzi di Bonifica; la sospensione sino a fine emergenza coronavirus del pagamento e della riscossione di tutte le imposte, tasse e tributi regionali come pure dei rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle società partecipate della Regione Abruzzo. Infine un contributo alle famiglie bisognose fino a un massimo di mille euro per l’acquisto di beni di prima necessità e la riprogrammazione delle risorse statali ed europee già disponibili nelle casse regionali, con agevolazioni per l’accesso al microcredito, misure di sostegno per le micro, piccole e medie imprese del territorio con contributi a fondo perduto sino alla copertura di 13milioni di euro complessivi, e l’istituzione di un Comitato Tecnico Scientifico che riunisca le migliori professionalità socio-economiche d’Abruzzo con potere consultivo per l’adozione di ulteriori iniziative di aiuto alla nostra economia interna. Dunque parliamo di una legge regionale che fornisce una cornice di copertura all’esecutivo regionale per avviare la riprogrammazione delle risorse che già abbiamo, sia per sostenere il comparto sanità nel momento dell’attuale emergenza, ma anche per fornire una finestra di supporto alle micro, piccole e medie aziende dell’artigianato, del commercio, del turismo, del manufatturiero, dell’industria e delle professioni, quindi le partite Iva. Quella approvata è una legge nata in un momento di battaglia, e lo hanno capito anche le forze di opposizione”. Tra le misure introdotte sono previste ‘la sospensione del pagamento di tutte le imposte, tasse e tributi speciali di competenza della Regione fino alla cessazione dello stato di emergenza; la riprogrammazione dei fondi statali non vincolati o finalizzati ad attività compatibili con le finalità della norma stessa per i quali non siano stati formalmente assunti impegni giuridicamente vincolanti’, specificando che ‘sono da considerare riprogrammabili tutte le risorse per le quali la Regione o l’Ente attuatore a cui le somme sono state trasferite, non hanno provveduto a stipulare apposito atto di affidamento prima della data di entrata in vigore della legge’. E poi si prevede la ‘Riprogrammazione delle risorse afferenti la programmazione Europea 2014-2020 che non sono ancora state formalmente impegnate e le eventuali economie derivanti da risorse impegnate ma non spese’. Per le agevolazioni per l’accesso al microcredito, garantendo maggiore liquidità per fronteggiare l’emergenza, realizzare nuovi investimenti e affrontare la transizione verso la green economy, è stato previsto ‘il rifinanziamento del Fondo per il Microcredito attraverso l’utilizzo di risorse europee derivanti dalla riprogrammazione del POR FSE Abruzzo 2014-2020; la riprogrammazione del nuovo ciclo di fondi europei 2021-2027, per le quali l’amministrazione regionale è oggi impegnata nelle attività di negoziazione a livello nazionale ed europeo; e, nel rispetto della legislazione statale di riferimento, la Regione garantirà l’emissione di titoli obbligazionari da parte delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi per garantire il reperimento di risorse finanziarie attraverso canali alternativi al credito bancario’. “Tra le misure – ha ancora sottolineato il Presidente Sospiri – abbiamo previsto un supporto specifico per le famiglie caregiver di familiari in condizioni di disabilità, e infine un primo aiuto per lo Zoo d’Abruzzo, che nei giorni scorsi ha lanciato un SOS: tenendo conto della rilevanza ambientale della struttura, abbiamo infatti inserito la possibilità, per la Regione, di acquistare biglietti d’ingresso da destinare alle scolaresche sino a un massimo di 12mila euro.
Di seguito il video della conferenza stampa odierna con i dettagli descritti:
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