Circa 150mila euro è stata la cifra relativa alle perdite fatte segnare dalla farmacia comunale di Montesilvano.
Il dato si riferirebbe, secondo quanto riportato dal sindaco della città adriatica, nel bilancio del 2014.
Nell’arco di tempo che intercorre tra il 2005 e il 2013, la farmacia avrebbe fatto segnare una perdita di oltre mezzo milione di euro (oltre 573mila euro, secondo i dati forniti dal Comune).
Queste, in dettaglio, le parole del primo cittadino di Montesilvano, al riguardo:
«Ammonta a 148.455 € la perdita che la farmacia comunale ha registrato nel rendiconto 2014. È il dato emerso dal bilancio 2014.
Questi dati dimostrano chiaramente che l’emorragia finanziaria della farmacia comunale è divenuta sempre più inarrestabile e rendono ancor più inequivocabile che l’unica strada percorribile per rianimare questo paziente in condizioni più che critiche è proprio quella della concessione della gestione. Strada che abbiamo iniziato a percorrere con l’approvazione, durante il consiglio comunale dello scorso 26 marzo, della esternalizzazione della sua gestione. Le casse del Comune non possono permettersi di disperdere ulteriormente risorse così significative. Il 2014 ha prodotto una perdita addirittura raddoppiata rispetto agli anni scorsi. Con la esternalizzazione della gestione della farmacia, la cui proprietà rimarrà del Comune, poniamo finalmente la parola fine su una perdita economica non più accettabile. L’ottica del contenimento dei costi e di risanamento delle casse dell’ente ha contraddistinto la nostra Amministrazione sin dai primi giorni dal nostro insediamento. La rescissione del contratto di affitto dell’autoparco che rappresentava un costo di 100 mila euro l’anno ne è un altro esempio. Dobbiamo percorrere tutte le strade possibili per ammortizzare, razionalizzare e ridurre al massimo le spese comunali».
