La giunta comunale guidata da Marco Alessandrini ha approvato il bilancio di previsione del 2015 che fa seguito alla procedura di riequilibrio finanziario. La somma da coprire, per l’approvazione dello strumento finanziario, è in totale di 7 milioni e 900mila euro. Il bilancio va tassativamente approvato in consiglio comunale entro il 27 maggio per poter accedere alla rinegoziazione dei mutui accesi con la Cassa dei Depositi e Prestiti. Da risolvere c’è ancora il discorso del disavanzo del 2014 che, dopo gli incontri a Roma, potrebbe essere spalmato in 28 annualità invece di 10. Una operazione che permetterebbe un risparmio di circa settecentomila euro. Anche con la Cassa Depositi resta in ballo il tema della rinegoziazione dei mutui in essere. Se queste due operazioni dovessero andare in porto, come sottolinea Alessandrini, «vorrebbe dire liberare spazi finanziari per circa 1,3 milioni di euro». Sul fronte dei tagli, la maggior parte nel settore sociale, si è passati da 750mila euro a 300mila. «La prima cosa che faremo appena possibile», evidenzia Alessandrini,
«sarà ripianare questa voce».
Ottimista Alessandrini: «Sono sicuro che ce la faremo per evitare lo spettro del dissesto e il commissariamento che sarebbe una iattura per cittadinanza e imprese».
Il sindaco ha anche annunciato un piano di azione per recuperare risorse attraverso un protocollo di intesa con Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza per l’evasione fiscale, la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale che ha un valore di quasi 10 milioni e mezzo.
Il bilancio attuale, come illustra l’assessore Bruna Sammassimo, prevede una spesa di 99 milioni di euro, per la prima volta sotto ai 100, e di 3,6 milioni di euro meno di quello dello scorso anno. Secondo le previsioni della giunta nel 2017 il bilancio sarà inferiore di 17 milioni di euro rispetto al 2011.
