Chiusura mercato ittico Pescara, Confcommercio fa il punto della situazione e avanza le proposte per il futuro.
Dopo la chiusura per 7 giorni del mercato ittic, disposta dopo il sopralluogo dei Nas e della Asl (leggi i dettagli QUI), il vicepresidente di Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, ha illustrato quanto accaduto e la soluzione temporanea adottata nella mattinata di sabato, oltre ad avanzare anche alcune proposte per il futuro del settore.
Ecco qui di seguito le parole di Riccardo Padovano, vicepresidente di Confcommercio Pescara, sulla chiusura per 7 giorni del mercato ittico:
“Quello che è accaduto con la chiusura del mercato ittico rimette in discussione il progetto delle strutture mercatali. Per quanto riguarda il mercato ittico parliamo di un problema scoppiato nelle ultime ore, ma che probabilmente andava affrontato prima, anche se va dato atto, al sindaco di Pescara di aver trovato in dodici ore un modo per poter commerciare e vendere il pesce sbarcato nella mattinata di venerdì perché la chiusura è arrivata, al di là di quelle che erano le condizioni dei locali, in maniera improvvisa. Una volta scattata la chiusura ci siamo messi al lavoro già dalle 18 anche con il sottoscritto e con i funzionari e tecnico comunale per trovare comunque una soluzione tampone, e dare così la possibilità ai sei rivenditori di poter continuare a lavorare e svolgere l’attività commerciale con la delocalizzazione nel mercato ittico all’ingrosso. E già questa mattina, monitorando la situazione abbiamo potuto vedere che i commercianti di pesce erano regolarmente al lavoro con molti cittadini e consumatori a fare acquisti. Si sono così limitati danni e disagi al minimo e questo perché il sabato mattina è il classico giorno di mercato quando i consumatori si recano al mercato ittico al minuto per fare gli acquisti di fine settimana, così come i gestori dei locali e delle attività commerciali. Detto questo aggiungo che quando da lunedì inizieranno i lavori, abbiamo detto ai lavoratori che adesso c’è bisogno della collaborazione di tutti e per questo ho detto a Luca Marino, nostro rappresentante in Confcommercio per la categoria, di rapportarsi con la Amministrazione Comunale in modo che la manutenzione ordinaria possa essere anche seguita e supportata dagli stessi operatori. Oggi più che mai, e l’ho detto anche all’assessore al Commercio Alfredo Cremonese, è opportuno fare il punto della situazione sul progetto chiamato Miglio Zero, quello che consente agli operatori stessi di avere una area in concessione sulla banchina e di provvedere loro, con le strutture igienico-sanitaria idonee, in modo da poter rivedere nella città di Pescara il vecchio mercatino che c’era fino agli anni ottanta, con le bancarelle del pesce sulla passeggiata della banchina. La prossima settimana su questo, mi interfaccerò con l’assessore Cremonese, e oggi intanto dico, come Confcommercio dico grazie perché abbiamo affrontato il problema che è tecnicamente risolto, e dunque di risolvere le problematiche igienico sanitarie in modo da poter far ripartire regolarmente da lunedì 24 febbraio il mercato ittico e far si che lo stesso possa ospitare gli operatori commerciali per il commercio al minuto del pesce”.
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