Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo di Pescara è stato approvato con un utile netto pari a 111.981 euro in controtendenza con l’anno precedente che venne chiuso con una perdita 7 milioni e 740mila 123 euro.
Cresce anche il numero dei passeggeri transitati dallo scalo pescarese che ha superato quota 600mila con un incremento del 9,08 per cento e un progressivo gennaio-dicembre pari a 607.004 passeggeri, rispetto ai 556.470 del 2014.
«L’equilibrio finanziario-economico conseguito», fa sapere la Saga, «lascia ben presagire per il futuro aeroportuale. L’approvazione del Piano Industriale da parte del socio Regione Abruzzo sancisce in modo inequivocabile la volontà di sostegno finanziario alla Saga».
L’incremento dei passeggeri è riconducibile prevalentemente al nuovo collegamento operato da Alitalia sull’hub di Fiumicino che permette allo scalo abruzzese di essere connesso con tutte le principali destinazioni nazionali e internazionali. Nel corso del 2015 si è inoltre intensificato l’azione di contenimento dei costi, attuato tramite una consistente rinegoziazione dei contratti di fornitura, basti pensare che l’azione ha riguardato circa il 40 per cento delle forniture in essere come anche un progressivo recupero della produttività del personale. Sul fronte dei contenziosi si è proceduto a risolvere alcune posizioni incagliate da diversi anni; riportando evidenti benefici sul conto economico e sulle risultanze patrimoniali della società.
Per quanto attiene invece alla procedura di potenziamento infrastrutturale da effettuare mediante i finanziamenti Par-Fas, la società rileva come siano state espletate le procedure di evidenza pubblica per l’individuazione delle ditte appaltatrici per i tre progetti del valore complessivo di circa 10 milioni di euro nei tempi eccezionalmente brevi in modo da evitare la perdita dei finanziamenti europei.
Infine nel corso dell’assemblea dei soci, questi ultimi sono stati portati da 3 a 5 con l’ingresso del cda degli imprenditori Emilio Schirato, amministratore delegato del Gruppo Schirato Hotels, e Stefano Menozzi, amministratore presso l’azienda Nuova Menozzi De Rosa 1836 Srl di Atri.