L’aeroporto d’Abruzzo di Pescara dopo la perdita della base Ryanair e dei relativi voli (tranne Bergamo e Charleroi) e dei tre voli giornalieri di Alitalia verso Roma, secondo il sindacato Ugl rischia di avvicinarsi a grandi passi verso la chiusura.
Secondo l’Ugl (unione generale del lavoro) «il governatore Luciano D’Alfonso prenda atto del fallimento della Saga spa amministrata dal suo cda (consiglio di amministrazione, ndr)».
L’Ugl ritiene che il declassamento dello scalo sia alle porte nonostante «la pioggia di milioni di euro fatti arrivare dalla Regione Abruzzo nelle casse della società regionale che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo».
«La fuga di Ryanair», conclude la sigla sindacale, «e della compagnia di bandiera, che ha annullato i collegamenti con Fiumicino, fanno ripiombare l’aeroporto agli anni ottanta. Si intervenga con tutte le forze prima che l’aeroporto diventi un deserto da cedere alla speculazione edilizia».
