Intitolare l’aeroporto d’Abruzzo a Gabriele d’Annunzio: questa, in estrema sintesi, la proposta di Confcommercio Pescara.
La confederazione delle imprese pescarese rilancia la proposta in occasione della ricorrenza dei 100 anni dall’impresa di Fiume (per la quale sono in corso numerosi eventi in città con diversi ospiti, guarda il programma completo QUI).
A spiegare i dettagli della proposta di intitolazione dello scalo abruzzese al Vate, il presidente della Confcommercio Pescara, Franco Danelli.
Ecco le sue parole:
“Avevamo già lanciato la proposta di intitolare l’Aeroporto d’Abruzzo a Gabriele D’Annunzio in occasione della celebrazione del centenario del volo del Vate su Vienna.
Ora cogliamo l’occasione offerta dalla settimana celebrativa dell’impresa di Fiume per riproporre alle forze politiche regionali la nostra idea che nasce dalla considerazione che Gabriele D’Annunzio è una delle principali figure della letteratura del Novecento, la cui notorietà supera i confini nazionali, ma al contempo il suo nome è indissolubilmente legato agli aerei e alla sua passione per i voli.
Crediamo quindi che sulla falsariga di quanto fatto da altri Aeroporti italiani, citiamo per tutti il Giuseppe Verdi di Parma e il Federico Fellini di Rimini, sarebbe importante legare il nome di un grande personaggio che identifica nel mondo il nostro territorio allo scalo aereo di Pescara.
La prassi di intitolare la maggior parte degli Aeroporti a nomi rappresentativi del territorio in cui insistono nasce proprio dall’opportunità di rafforzare il legame di una destinazione turistica con quella di una personalità di quella terra nota a livello internazionale.
Le celebrazioni in atto in questi giorni hanno dato ulteriore slancio ad un’idea che avevamo da tempo e che ci auguriamo possa essere avallata dalle istituzioni competenti”.