Abruzzo: notizie interessanti riguardo alla banda larga

Il problema del digital divide è senza ombra di dubbio uno dei più importanti in Italia, soprattutto per quanto concerne la carenza di infrastrutture relative alle connessioni Internet. Per superare questo ostacolo, e per consentire ai cittadini dello Stivale di godere dei medesimi diritti di navigazione di cui godono oggi gli altri cittadini europei, il Governo sta effettivamente cercando di intervenire con circa 5 miliardi di investimenti. Ma anche ad un livello regionale si sta muovendo qualcosa, soprattutto se consideriamo zone come l’Abruzzo che, purtroppo, è ancora indietro per quanto concerne la copertura della banda larga. Cerchiamo dunque di approfondire il discorso.

Banda larga: qual è la situazione in Abruzzo?

Le connessioni a banda larga, dunque quelle che sfruttano le tecnologie della fibra ottica, in Italia si dimostrano ancora carenti: questa è una questione che assume grande risalto soprattutto per quanto concerne l’Abruzzo, che va ancora a rilento nel cammino della diffusione della banda larga. Eppure, i problemi non restano privi di ascolto: la regione sta infatti cercando di spingere su una maggiore copertura grazie ad un piano di investimenti recentemente approvato del valore di ben 134 milioni di euro. Lo scopo? Sviluppare la banda larga e andare così incontro ai dettami dell’Unione Europea, che prevede una copertura dell’85% del territorio entro il 2020. Il piano partirà a ottobre 2017 e andrà ad accorparsi ai già attivi interventi di espansione delle infrastrutture in fibra nei comuni rurali della regione.

Perché la banda larga è così importante?

Il piano di investimenti previsto dalla regione Abruzzo viene motivato non solo da una questione prettamente economica, ma anche per via dei vantaggi che una connessione Internet così veloce garantirebbe ai cittadini. Nello specifico, una connessione a max 100 Mbps consentirebbe di fruire di video in streaming, di giocare in multiplayer e di trasferire grandi moli di dati in brevissimo tempo. Ma la fibra non è l’unica alternativa di valore: alcuni operatori come ad esempio Linkem offrono abbonamenti per il WiFi senza telefono fisso, che hanno la stessa velocità di connessione rispetto alle connessioni internet collegate al telefono di casa. Un vantaggio legato al fatto che i costi si riducono, visto che oramai il telefono in casa è obsoleto e viene sempre più spesso sostituito dagli smartphone di ultima generazione, che è ovviamente possibile collegare ad una rete wireless domestica molto veloce.

Banda larga e aziende: il suo ruolo economico

La banda larga ha anche un ruolo portante per quanto concerne la crescita economica del nostro Paese. Ed il motivo è ovviamente legato alla potenziale espansione che le nostre imprese potrebbero attuare tramite Internet, e soprattutto per via di una connessione di pari livello rispetto ai concorrenti europei. Questo fattore influenza sensibilmente sia le strategie di marketing a lungo raggio (definite “ultra-broadband”), sia la possibilità di snellire una serie di aspetti logistici che – potendo contare su connessioni più potenti – risulterebbero vitali per il risparmio aziendale. Da ciò si evince quando la banda larga possa effettivamente avere un peso enorme sulle sorti delle nostre imprese, e di conseguenza sul settore economico dello Stivale. Non solo privati cittadini, dunque: le necessità di navigazione appartengono ad una nazione intera.