Continua la protesta portata avanti dalle associazioni Centro Zoé-Pescara, Comilva Onlus, Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazioni-Rimini, S.I.He.N, Sindacato Italiano Helpraktiker e Naturopati-Milano, Federazione per il diritto alla libertà di Cura-Udine, Codici Abruzzo Onlus, Centro per i Diritti dei Cittadini-Pescara, in riferimento al concerto di beneficenza che si terrà domani, giovedì 24 luglio a Pescara, al fine di “sensibilizzare alla vaccinazione in età pediatrica”, organizzato dall’associazione “Due Ali per la vita” e in merito a quanto dichiarato dagli organizzatori sulla loro pagina facebook.
Qui di seguito, in dettaglio, le precisazioni fatte dalle associazioni che protestano, in relazione all’evento di domani sera, giovedì 23 luglio:
- Lo scopo dell’evento sarebbe sempre più confuso, in quanto prima avrebbero dichiarato di raccogliere fondi per sensibilizzare ai vaccini in età pediatrica, poi per pagare il loro personale di supporto all’unità pediatrica e ora affermerebbero che l’evento sia propedeutico a un convegno della società pediatrica. Un convegno ha forse bisogno di beneficenza? È noto che, solitamente, siano le case farmaceutiche a contribuire.
- Possono dimostrare di non aver ricevuto e che non riceveranno contributi dalle case farmaceutiche per questa o per altre attività?
- La legge 210/92 e la 229/2005 (danni da vaccinazione), nonché gli obblighi di Farmacovigilanza, prevedono obblighi informativi chiarissimi circa eventuali e possibili danni, non certo opuscoli “copia e incolla”.
- È ora che anche il dottor Lombardi si adegui alla normativa e promuova una informazione seria e completa e spieghi perché nel suo reparto l’obbligo dell’affissione della legge non venga rispettata.
- Dopo i ripetuti scandali collegati sempre alla promozione dei vaccini, davanti a certe ingannevoli iniziative è più che lecito chiedere se l’unità pediatrica dell’ospedale abbia ricevuto contributi da parte dei produttori di vaccini e se non ci sia, quindi, alcun conflitto d’interesse.
- Il depliant diffuso a giustificazione dell’evento sarebbe il “copia è incolla” di quanto pubblica il sito pro vaccini “VaccinarSI”, che sarebbe finanziato dai produttori di vaccini. (Maggiori informazioni sulla proprietà e gestione del portale www.vaccinarsi.org cliccando su QUESTO LINK)
- I link che seguono, del ministero della Salute, possono aiutare a capire meglio che i vaccini non sarebbero affatto sicuri. Per consultarli, cliccare su QUESTO LINK.
- Questo autorevolissimo forum internazionale sui vaccini, smentisce punto per punto, quanto sostenuto nel depliant a supporto della manifestazione. Per leggerlo, cliccare su QUESTO LINK.
- Parlare di vaccini è complesso, poiché riguarda direttamente la salute dei bambini e si tratta di una vera e propria profilassi medica, spacciata per prevenzione. È un argomento che non può essere affrontato con concertini e depliant “copia e incolla”.