Categories: [Cultura]

Smoothies, tutto sul duo pescarese che aprirà il concerto di Jovanotti

Antonio Veneruso e Giulio Piedigrosso, due giovani dinamici e talentuosi che insieme formano uno strepitoso duo, gli Smoothies, sono stati scelti per aprire il concerto di Jovanotti il 22 luglio 2015. PescaraPost li ha intervistati per conoscere meglio i loro sogni e i loro progetti futuri.

Come è nata la vostra passione per la musica?

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Giulio: «La musica ci è sempre piaciuta, sin da piccoli. Ascoltavamo di tutto, dal rap all’house. Quando avevamo circa 14 o 15 anni, abbiamo iniziato a frequentare le discoteche e ce ne siamo innamorati, sognando di lavorarvi in futuro. Volevamo essere i protagonisti delle serate, non dei semplici clienti.  Fu così che abbiamo iniziato a darci da fare per realizzare il nostro desiderio e abbiamo cominciato a lavorare in discoteca come P.R. e ad organizzare e suonare alle feste in tutto l’Abruzzo».

Come vi siete conosciuti e come è nata l’idea di formare un duo?

Antonio: «Ci siamo conosciuti nel 2004 e dato che già lavoravamo insieme, producendo anche canzoni, abbiamo pensato che avendo pezzi nostri, fuori saremmo stati notati e così è stato. Nel 2011 abbiamo formato il duo “Smoothies“, che significa frullati, perché appunto il nostro è un mix di generi, dal rap all’elettrohouse, techno, reggaeton. Abbiamo pubblicato un ep con 5 tracce, con tutti rapper famosi a livello nazionale e con un’etichetta discografica indipendente siamo arrivati al 4° posto degli album più venduti su iTunes in una settimana».

Giulio: «Abbiamo inoltre collaborato con il noto dj americano Bl3nd che ci ha contattato, dopo aver ascoltato i nostri brani sul web, per fare una canzone assieme. Lui voleva fare una traccia da regalare ai suoi 3 milioni di fan e una per i suoi 4 milioni di fan. Queste due canzoni hanno portato tantissima visibilità anche a noi».

Tre aggettivi per descrivere Antonio e tre per descrivere Giulio. 

Antonio: «Ambizioso, puntiglioso e solare»

Giulio:«Ambizioso, perfezionista e stakanovista. Aggiungo anche intraprendente».

Quali sono gli ingredienti per fare buona musica?

Entrambi: «Autocritica, impegno, costanza, suoni orecchiabili e lavorati bene».

Qual è il vostro motto?

Giulio: «Direi “Shake the ass” (muovi il culo), perché noi quando siamo in consolle amiamo far movimentare le folle, vogliamo il delirio!»

Antonio: «Ci hanno chiamato recentemente per una serata al Summerland dove c’erano molti altri dj e credimi, quando siamo saliti noi in consolle, ad ogni traccia la gente pogava, tanto che sembrava di stare ad un concerto metal. Il nostro punto di forza, detto molto umilmente, è l’energia».

Il 22 luglio aprirete il concerto di Jovanotti. Come siete stati scelti e quanto siete emozionati per questa opportunità?

Antonio: «Per il tour di Jovanotti sono stati scelti tutti giovani artisti emergenti che meritano, è stato fatto tutto in base a un’attenta ricerca e c’è stata molta meritocrazia. L’agenzia che ha curato l’evento ci ha contattato perché era a conoscenza del fatto che siamo di Pescara e facciamo musica elettrohouse ed il tour richiedeva proprio questo genere. Volevano artisti emergenti già affermati nel panorama italiano. Siamo molto emozionati, un misto tra felicità, panico e svenimento. Non vediamo l’ora perché siamo proprio fatti per questi eventi. Abbiamo già aperto i concerti di Rocco Hunt e Guè Pequeno. Noi ci teniamo moltissimo sia ai brani che metteremo sia all’abbigliamento che indosseremo, poiché mettiamo molta cura in ciò che facciamo. La nostra vita è studio, contatti, palestra, produzioni».

Quali sono i vostri progetti futuri?

Giulio: «Abbiamo diversi inediti da far uscire, le case discografiche devono farci sapere le date precise in cui verranno pubblicati».

Antonio: «Tra i nostri desideri più grandi c’è quello di arrivare tra i dj top italiani nel mondo e magari fare un pezzo con qualche popstar. Ci piace credere in ciò che facciamo, perché se non ci si impegna fino allo sfinimento i risultati non si ottengono. La positività genera altra positività».

Dove possiamo seguirvi?

«Su facebook nella nostra pagina, stiamo preparando il nostro sito ufficiale».

Un messaggio per i lettori di Pescarapost?

Giulio: «Credere sempre nei propri sogni, mai farsi condizionare da nessuno, perché abbiamo compreso, con la nostra esperienza, che se si vuole davvero una cosa, la si ottiene. Spesso ci è capitato di collaborare con gli idoli che avevamo quando eravamo piccoli, per cui nulla è impossibile se ci si crede».

Antonio: «Il mio messaggio per i lettori di PescaraPost è questo: venite ad ascoltarci il 22 luglio allo Stadio Adriatico di Pescara, per il concerto di Jovanotti».

 

 

PescaraPost

Recent Posts

La Torrese ribalta la Folgore Delfino Curi ed espugna il San Marco

La Folgore Delfino Curi cade in casa per mano della Torrese, che riesce a ribaltare…

16 ore ago

Erica Mou, Colandrea e Umberto Maria Giardini a San Valentino e Caramanico Terme: giorni, orari e location

Erica Mou, Colandrea e Umberto Maria Giardini: questi i nomi dei tre artisti che si…

4 giorni ago

Adricesta, torna Babbo Natale Carabiniere in ospedale il 16 dicembre 2024

Lunedì 16 Dicembre 2024, con incontro nell'Ufficio ADRICESTA (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto…

1 settimana ago

La Folgore Delfino Curi programma il futuro: rinnovo pluriennale per Pierandrei

Programmazione e progettualità sono due concetti che, in particolare nel mondo del calcio, fanno da…

1 settimana ago

Coppa Italia, un’ottima Folgore Delfino Curi pareggia col Castelnuovo Vomano nell’andata della semifinale

Una partita a dir poco scoppiettante tra due delle principali formazioni del campionato di Eccellenza…

2 settimane ago

Rotary Club Pescara Ovest e Associazione Alzheimer Uniti Abruzzo insieme all’Aurum

Il 28 novembre 2024, alle ore 17, nella Sala Tosti dell'AURUM di Pescara, si è…

2 settimane ago