A 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il liceo classico Gabriele d’Annunzio di Pescara ospita un appuntamento interessante. “Shoah, come quadri alle pareti. Una voce dai lager”, questo il nome dell’evento organizzato dall’associazione di promozione culturale e sociale Il Pane e le Rose.
Ospite dell’incontro, che si terrò nell’aula magna del liceo domani, giovedì 26 novembre, alle ore 11, Liliana Bucci. La donna, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, racconterà la propria esperienza e il dramma della Shoah vissuto in prima persona da lei e da sua sorella.
L’evento è aperto al pubblico, e vi prenderanno parte, tra gli altri, lo scrittore e giornalista Marco Patricelli, l’organizzatore Stefano Di Giovanni, studente di scienze politiche all’Università degli studi di Teramo e altri ospiti.
Temi che riprendono il dramma vissuto nei lager nazisti, raccontati anche da chi, con i propri occhi, ha vissuto quel dramma ed è riuscito addirittura a sfuggirvi, saranno gli elementi di base per non cancellare la memoria storica di quegli eventi.
Verrà inoltre raccontata la vicenda dei bambini della scuola di Bullenhuser Damm e del cugino di Liliana Bucci, Sergio de Simone, assassinati dai nazisti nel 1945.
La loro drammatica storia è stata inoltre narrata nel libro “Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti” di Annamaria Bernicchia.