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Renzo Arbore in concerto al Teatro D’Annunzio: i prezzi dei biglietti

Renzo Arbore in concerto il 7 agosto al Teatro D’Annunzio di Pescara, un evento imperdibile organizzato da Alhena Entertainment e Ventidieci, che ha già fatto il soldout in platea e per questa ragione è  stata prevista l’apertura di un nuovo settore sottopalco Vip, formato da 70 posti, per via delle molte richieste pervenute.
I biglietti per il settore sottopalco sono disponibili a partire da oggi, 29 luglio sul circuito Ciaotickets.

Qui di seguito, in dettaglio, disponibilità e prezzi dei biglietti, in vendita sui circuiti Ciaotickets e TicketOne:

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  • Sottopalco Vip Intero 72 €
  • Poltronissima Numerata Intero 65,00 € (esauriti)
  • Poltrona Numerata Intero 55,00 € (esauriti)
  • Gradinata Non Numerata Intero 40 €

«La scaletta del concerto», dice Renzo Arbore, «coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. Al suono di “Reginella”, ad esempio, vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantarne a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite».

Lo showman, che gira ininterrottamente con la sua Orchestra, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti assai acclamati, sarà accompagnato da 15 musicisti di grande talento che lui ama definire “all stars” tra cui spiccano il canto ricco passione di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, la voce ironica di Mariano Caiano nonché i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato; la direzione orchestrale e il pianoforte sono affidati a Massimo Volpe, le chitarre a Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni a Peppe Sannino, la batteria a Roberto Ciscognetti, il basso a Massimo Cecchetti e i mandolini a Nunzio Reina e Salvatore Esposito.