A Bellante, in provincia di Teramo, l’arte si fa pubblica grazie ad una sinergia fra l’amministrazione comunale, il curatore Gianni Melozzi e l’artista Pep Marchegiani.
Arriva la prima via dedicata al futuribile Papa nero Celestino VI.
Una strada che diventa percorso di un passaggio e unisce arte e impegno pubblico. Accade a Bellante, in provincia di Teramo, grazie all’incontro fra l’ispirazione dell’artista Pep Marchegiani e l’amministrazione locale. E così ecco la prima via dedicata per l’appunto all’arte, in maniera ufficiale e permanente, con l’intervento dell’artista abruzzese che accompagna nel borgo il futuribile Papa nero Celestino VI. Appuntamento sabato 22 luglio alle 19 per l’inaugurazione.
In salita San Giuseppe, dunque, ecco la nuova targa dedicata al pontefice, fra arte e messaggio sociale. La nuova performance di Pep Marchegiani porta dunque in Abruzzo una tappa del “Viaggio di Pietro”, la sua opera universale che ha catturato l’attenzione del mondo dell’arte nel suo itinerario che lo ha visto toccare già Napoli, Roma e Bologna.
Pep Marchegiani con questa installazione permanente vuole invitare il pubblico ad una riflessione sullo stato e sul ruolo dell’arte contemporanea. “Il concetto stesso di arte diventa realtà – spiega Pep Marchegiani – con una strada che viene dedicata alla creatività. La toponomastica non è più solo indicativa di un luogo ma caratterizza un percorso di arricchimento culturale. Per questo abbiamo scelto l’effigie di Celestino VI”.
L’immagine del nuovo Pontefice africano (Celestino VI) vuole portare a una riflessione sullo stato e sul ruolo dell’arte contemporanea. “L’idea della performance arriva proprio da una veggenza, con l’eredità spirituale di San Pietro raccolta da Celestino VI, il primo Papa proveniente dalla zona di Dar Gum’a in Sudan – racconta l’artista -. Un Papa africano, dunque, con un nome che evoca la celebre figura di Celestino V, di memoria dantesca, primo pontefice a rinunciare al soglio papale per tornare alle origini, alla spiritualità, all’essenza, all’idea”.
Pep Marchegiani, classe ‘71, opera in particolare nell’ambito dell’arte contemporanea ed è un fervente sostenitore dell’arte senza padroni. Nel 2021 ha creato il primo NFT al mondo. Marchegiani è un artista nel segno dell’innovazione costante e per questo ha scelto di lanciare la sua sfida anche con la creazione di una via della creatività: “L’arte deve essere di tutti. L’inaugurazione di via Celestino VI con la banda municipale e le autorità va proprio in questa direzione: creare arte per tutti deve divenire una missione permanente per le istituzioni e un patrimonio donato a tutti i cittadini” commenta l’artista.
La scelta del direttore artistico Gianni Melozzi di partire con Pep Marchegiani va nella direzione di accendere i riflettori sulla rigenerazione urbana e sociale attraverso l’arte. “Inauguriamo il progetto LAU – Luogo Artistico Urbano – la cui realizzazione costituisce il nuovo e più ambizioso percorso dei prossimi anni: fare di Ripattoni un luogo artistico permanente”, commenta Gianni Melozzi. Il Borgo, proprio in questi giorni, ospita la manifestazione RipattoniArte.