Montesilvano si tinge di bianco per una notte con l’evento “Cena in Bianco“, una meravigliosa iniziativa organizzata da Spazio Danza, associazione culturale guidata dalla presidente Laura Di Gaetano.
Il Centro Spazio Libero, fondato da Gianni Remigio, è nato 30 anni fa occupandosi principalmente di fitness.
Negli anni, c’è stata una trasformazione legata alla promozione di cultura e ad attività quali teatro, musica, canto, danza.
Per ciò che concerne la musica, il centro collabora attualmente con Simone Pavone, che gestisce la scuola l’Assolo a Pescara e con Fabrizio Fasciani, insegnante di canto.
La direzione artistica della danza moderna è invece affidata a Coriolano Barbara. Queste figure contribuiscono a migliorare e diffondere le attività promosse dall’associazione.
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Spazio Danza, quest’anno, sta preparando un evento di grande interesse, la cosiddetta “Cena in Bianco“, un format che ha riscosso un enorme successo nelle città di mezzo mondo e che in Abruzzo approda con la sua prima edizione a Montesilvano, proprio grazie all’associazione culturale.
La storia di questo tipo di cene risale al 1988, a Parigi. Un signore aveva organizzato una cena in un parco e dato che molte persone non si conoscevano, per facilitarne l’incontro suggerì di farle vestire tutte in bianco.
Fu così che nacque l’evento, che negli anni è diventato un cult virale, che si è tenuto anche a Berlino, New York, Vancouver e in altre parti del mondo.
Qui in Italia il format è stato registrato dalla signora Bentivoglio di Torino, quindi a Montesilvano solo Spazio Danza può promuovere la manifestazione.
«L’evento consiste in una cena sotto le stelle», spiega la presidente di Spazio Danza, Laura Di Gaetano, «in un luogo della nostra città che può essere una piazza o una strada non valorizzata che in questo modo può essere rivalutata. La cosa particolare, che accomunerà tutti i partecipanti, è proprio il bianco: ci si vestirà di bianco, le tavole saranno imbandite dello stesso colore. Dovrà essere tutto tovagliato e sono vietate sia la plastica che la carta. Si potranno usare solo porcellana, vetro, cristallo. Tutti possono partecipare gratuitamente, perché è una cena fatta dalle persone per le persone. I partecipanti dovranno comunque munirsi di tavolino, sedie e rendere la tavola più bella e accogliente possibile con candele, candelabri, fiori, scatenando la propria creatività sia per ciò che riguarda il vestiario che la preparazione della tavola. L’obiettivo finale della cena è essere testimoni delle 5 grandi “E”, che corrispondono a dei grandi valori: Etica, Educazione, Estetica, Eleganza ed Ecologia. L’ecologia è un fattore determinante poiché una delle regole dell’evento è che obbligatoriamente, a fine serata, ogni partecipante, portando con sé un sacchetto della spazzatura, pulisca tutto. Questo aspetto è molto importante perché sintomo di rispetto per gli altri e per l’ambiente circostante. Un’altra finalità della cena è la condivisione, lo stare insieme con persone che non si conoscono, un autentico flash mob. Il cibo viene portato da casa, ognuno porta qualcosa. I partecipanti portano da casa tavolo e sedie e una volta arrivati si dovranno realizzare delle grandi tavolate, per cui il capotavola non esiste. I tavolini dovranno essere quadrati o rettangolari, in modo da creare una grande tavolata in cui ci si trovi l’uno di fronte all’altro. Durante la cena ci saranno alcune sorprese per intrattenere il pubblico. Per l’occasione, è stato composto un brano inedito strumentale intitolato Bianco&White composto da Simone Pavone. La location resterà segreta e sarà svelata 2 giorni prima dell’evento, che si terrà il 24 luglio prossimo. Sarete aggiornati sulla serata consultando la nostra pagina facebook e si consiglia di aderire il più presto possibile, poiché raggiunto un certo numero di partecipanti, chiuderemo le iscrizioni».
Un evento unico e particolare, decisamente imperdibile. Sarà possibile iscriversi inviando una mail a: cenainbiancomontesilvano@gmail.com.