È stato il primo laboratorio di pittura sorto a Pescara e negli ultimi 3 anni, da quando è nata la galleria Napoleone di via Muzii 39, tra bambini e adulti sono stati in 1500 a frequentare. Oggi il laboratorio rappresenta una vera e propria attività sociale.
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Ogni mattina e ogni pomeriggio, dal lunedì al sabato, adulti e bambini dai quattro ai cento anni si avvicinano a questa forma di arte attraverso corsi specifici tenuta dalla Napoleone, figlia d’arte da quattro generazioni. La Napoleone, classe 1973, è un’artista dalla personalità poliedrica e dagli interessi molteplici e differenziati: dipinge, illustra e decora, privilegiando i temi attinti direttamente dalla natura. Inoltre ama rappresentare nei suoi quadri tratti lievi, delicati e difficili. L’idea di un laboratorio creativo aperto a tutti è nata dopo le numerose visite della Napoleone in musei e gallerie che erano però luoghi tristi e di silenzio.
Da questa valutazione la decisione di aprire una galleria che fosse un luogo vivo, colorato e allegro nel quale approcciarsi in modo semplice e diretto alla pittura, potendo, attraverso pennelli, tempere e tele, esprimere se stessi e magari anche affrontare un percorso introspettivo.
Di particolare interesse il laboratorio dedicato ai più piccoli, ai quali, oltre a tutto l’occorrente, viene anche fornita la merenda: «Dipingere», spiega la Napoleone, «consente ai bambini di migliorare autostima, concentrazione e la pulizia dei quaderni di scuola. Portarli è un modo per non farli stare in strada o davanti al televisore o attaccati al telefono».
Molti adulti avevano una voglia nascosta di cimentarsi nella pittura e con il laboratorio questa passione ha la possibilità di emergere. Al laboratorio partecipano anche persone con disabilità e affetti da depressione.
Il consigliere comunale Massimiliano Pignoli fa sapere che proporrà, all’interno del prossimo bilancio dell’Ente, un contributo in favore di questo laboratorio della galleria Napoleone.
