“I binari della memoria”. Questo il titolo dello spettacolo evento per ricordare e non dimenticare che andrà in scena mercoledì 27 gennaio, alle ore 20:30, allo Spazio Matta di via Gran Sasso a Pescara.
A presentare lo spettacolo è Ateneo Abruzzo Danza con il Patrocinio del Comune di San Giovanni Teatino con il corpo di ballo dell’Ateneo Abruzzo Danza, un progetto per ricordare e non dimenticare la Shoa.
L’ideazione dello spettacolo, che trae spunto dal libro “le Valige di Auschwitz” di Daniela Palumbo e i disegni degli internati nei campi di concentramento di Arturo Benvenuti, è di Agnese Passeri, le coreografie di Passeri, Silvia Brattelli e composizioni delle allieve dei corsi professionali. Violinista è Clara Deheza, musiche di Ezio Bosso, Abel Korzeniowski, Craig Armstrong e A.V, foto ed esposizione fotografica a cura di Focus Art, video di Matteo Ferri e istallazioni di Massimo Desiato.
Corpo di ballo e corsi professionali dell’Ateneo Abruzzo Danza: Alice Angelini, Denise Antognetti, Laura Bartolucci, Eleonora Belisario, Alice Ciaschetti, Giada Cimini, Angelica Cosmo, Martina D’Arcangelo, Ilaria De Luca, Chiara Di Cintio, Valeria Di Francesco, Lorenzo Di Silvestro, Giada Marcelletti, Asia Mazzocchetti, Francesca Meloni, Francesca Pili, Martina Sabatelli, Chiara Santalucia, Paola Taddeo.
Questa la presentazione dello spettacolo:
Un giorno Hitler disse: l’ebreo è colui che avvelena tutto il mondo. Se l’ebreo dovesse vincere sarà la fine di tutta l’umanità, allora questo pianeta sarà privo di vita. Gli credettero in milioni. Chiusero gli occhi, chinarono la te- sta. Obbedirono.
I soldati nazisti rubavano gli ebrei alle loro case e li portavano via in treno.
Per ingannarli gli facevano preparare una valigia per il viaggio. Come fai a preparare una valigia se non sai dove stai andando? Nelle valige gli ebrei mettevano un po’ di tutto giochi, violini, vestiti, soldi, diari, gli oggetti cari le cose di tutti i giorni prima però gli facevano scrivere i loro nomi sulle valige così le avrebbero ritrovate. Di queste persone sono rimasti gli oggetti che raccontano la loro vita passata quando ti fermi a guardare le valige ti aspetti di sentire le voci le risate di vedere i visi. “Certe volte non serve conoscere le persone per sentirne la mancanza basta un nome scritto sopra la valigia partito su un treno per essere cancellato”.
Il costo dell’ingresso è di 6 euro.
Per informazioni e prenotazioni:
Ateneo Abruzzo Danza Asd Via Caravaggio snc – S. Giovanni T. (CH)
085.4408617 – 328.4769319 – 340.1657451
ateneoabruzzodanza@hotmail.it
www.ateneoabruzzodanza.com