Si chiama “Human Circus” ed è lo spettacolo-omaggio a Moira Orfei organizzato dalla cooperativa sociale La Minerva che si terrà domani sera, sabato 10 settembre, alle ore 21 al teatro Circus di Pescara. La direzione artistica è di Giovanna Finaguerra, mentre l’ideazione e la regia sono di Beniamino Cardines.
Diverse le anime che lo spettacolo multimediale porterà sul palco: danza, teatro, musica e video. Lodevole la finalità dell’iniziativa che sarà con ingresso a offerta libera: il ricavato verrà devoluto in favore della ricostruzione del monastero benedettino di Santa Maria delle Rose a Sant’Angelo in Pontino in provincia di Macerata che è stato distrutto dal terremoto del 24 agosto. Al suo interno vivevano 27 suore di clausura, 3 delle quali di Pescara.
Protagonisti di Human Circus/circo umano omaggio a Moira, saranno oltre 60 giovanissimi talenti pescaresi tra cui le ballerine del Centro Culturale Artistic Center di Pescara. Si tratta di uno spettacolo che vuole dare spazio alla vivacità e alla creatività emergente tra le nuove generazioni, e per educare alla solidarietà anche attraverso il teatro.
Alle coreografie c’è la collaborazione di Sabrina Agostinone, mentre il ruolo di presentatore è affidato all’attore Raffaele Landesti. Non manca la partecipazione di Swing Time e del loro gruppo di ballerini latini. Anche quest’anno come ospiti straordinari, sarà presente il gruppo di ballerini diversamente abili “Gli Splendidi ballet” diretti e coreografati da Tania Tacconella, a seguito del grande successo che continuano a riscontrare esibendosi in tutta Italia, sempre originali, mostrando un altro volto del talento e della creatività.
«Produrre un evento di queste dimensioni», fa sapere Giovanna Finaguerra, presidente coop sociale La Minerva, «con tutto questo fermento, tutti giovanissimi, per noi è innanzitutto pensare e guardare al futuro. Un futuro che abbiamo l’obbligo di progettare e di immaginare proprio insieme a loro che ne saranno, domani, i protagonisti assoluti. Per noi che operiamo a Pescara da quasi 30 anni è già da molti anni una mission, anzi da sempre, e, la collaborazione decennale con il Centro Culturale Artistic Center di Pescara, ne è la conferma».
Queste invece le parole del regista Beniamino Cardines:
«Vogliamo continuare a pensare al Teatro e alla Danza, come luoghi per dire qualcosa, per educare a qualcosa, dove le vite e le storie possano incontrarsi in assoluta libertà… Ed è così che abbiamo immaginato questo spettacolo, una storia che cerca l’incontro con il meraviglioso, con l’essenza, con la soluzione che non c’è: ma è proprio in questo che la vita si rivela tutta da vivere… Vogliamo dedicare questo spettacolo a Moira Orfei che ha dato all’arte circense, e al mondo del Circo internazionale un personaggio straordinario irripetibile. Un’icona del Circo, conosciuta in tutto il mondo e ricordata come la Signora degli elefanti, un’artista della fantasia e della bellezza».
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