“Il giardino incantato” di Franco Summa che sorge nel complesso residenziale OperA a Pescara, è stato ufficialmente inaugurato oggi, martedì 24 luglio.
“Taglio del nastro” ufficiale oggi per il monumento realizzato da Caldora Immobiliare Costruzioni.
Per guardare la galleria di foto della cerimonia di inaugurazione clicca sull’immagine qui di seguito:
L’installazione, come accennato, è stata commissionata da Caldora Immobiliare Costruzioni al fine di impreziosire il complesso residenziale “OperA” e il tessuto urbano circostante.
Alla cerimonia di presentazione hanno preso parte, oltre all’artista che ha realizzato l’installazione, ossia il maestro Franco Summa, anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, l’assessore alla Cultura, Giovanni Di Iacovo, e l’imprenditrice Deborah Caldora.
L’opera si trova in via Antonio Lo Feudo, nel complesso residenziale OperA dell’architetto Mario Botta.
Ecco alcune specifiche sull’edificio e sulla nuova opera del maestro Summa:
Un edificio ad uso abitativo e direzionale, unico nel suo genere, dalla forma ispirata a quella di un fiore, elemento ricorrente nelle creazioni dell’archistar Botta. Il progetto, ideato e realizzato da Caldora, infatti, è costituito da quattro corpi di altezze diverse detti “petali”, il più alto dei quali si sviluppa fino a 54 metri.
Ai piedi di OperA sorge “Il giardino incantato” di Summa: una serie di alberi astratti, plastici, dai colori vivaci dell’arcobaleno, disposti in filari simmetrici che, dall’alto, costituiscono un quadrato. Non una semplice e imponente scultura, piuttosto un “progetto integrato” all’architettura, che dialoga geometricamente con le forme curvilee dell’edificio a torre.
Questo il commento del primo cittadino di Pescara, Alessandrini:
«Sono felice che a gestire questo complesso abitativo sia Caldora Costruzioni perché, in quanto società storica pescarese, la sua presenza, unitamente all’omaggio dell’opera del maestro Summa, sono premianti per la città stessa».
Le parole di Deborah Caldora:
«Al centro della nostra attività imprenditoriale abbiamo sempre posto la giusta attenzione al contesto, non solo fisico ma anche culturale, sociale e ambientale. Con “OperA” e il contributo di Summa intendiamo accogliere la sfida culturale di integrare tra loro architettura, arte e dimensione urbana».
Il maestro Franco Summa, autore dell’installazione:
«Urbana è una dimensione del fare arte che si pone come obiettivo quello di contribuire alla definizione e realizzazione di una idea di città intesa come filosofia di vita, come proiezione nel mondo di un’idea di bellezza e come manifestazione della propria capacità di porsi, in relazione consapevole e creativa, con i dati dei contesti ambientali, architettonici e naturali».
Queste infine le parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanni Di Iacovo:
«Un progetto che rende Pescara accogliente, vivibile, bella. Ed è per questo che ringrazio Deborah Caldora a nome della città, un’imprenditrice che ha creato, insieme al contributo artistico Franco Summa, uno spazio pubblico che ben si concilia con il concetto di abitabilità culturale».
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