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Franco Summa, morto artista pescarese: il cordoglio per la sua scomparsa

Franco Summa, morto l’artista pescarese: il cordoglio del sindaco Masci, dell’ex sindaco Alessandrini e dell’ex vicesindaco Blasioli.
Si è spento oggi, sabato 25 gennaio 2020, il noto esponente del mondo dell’arte e dei colori, all’età di 82 anni.

A Pescara e in Abruzzo Summa ha realizzato diverse opere, tra le quali, negli ultimi anni, Il Giardino Incantato nei pressi del Tribunale di Pescara (guarda le foto dell’opera QUI), o l’installazione La Porta del Mare, sempre nella città adriatica.
Ecco le parole di cordoglio dell’ex sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e dell’ex vicesindaco Antonio Blasioli, in ricordo dell’artista:

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“Con la scomparsa del Maestro Franco Summa Pescara perde un po’ della sua luce, quella che lui, in tutta la sua lunga vita artistica, ha cercato di mettere in ognuna delle sue opere, sia che si trattasse di quadri, che di sculture, installazioni, persino nei mobili dorati che riempivano la sua casa museo.
Ha creato per la città, ha provocato, suscitando discussioni con la sua Porta del Mare, per la quale avevamo lavorato, durante la nostra amministrazione, affinché potesse rinascere, ma stavolta in pianta stabile, nel posto dove lui l’aveva pensata e realizzata e lui si era subito messo al lavoro per realizzarla con materiali diversi, nuovi, evoluti, perché era questo il bello della sua arte, la vera contemporaneità.
Tanto contemporanea da diventare parte della città stessa. Una sua opera, l’ultima, ufficialmente in ordine di tempo, campeggerà nella nuova piazza dei Caduti del Mare, in un esperienza condivisa di riqualificazione, resa possibile dalle risorse del Bando delle Periferie e che ci ha dato la grande opportunità di dialogare con lui, durante tutto il mandato alla guida della città, perché venisse realizzata al meglio la sua “Rosa dei Venti”, installazione per portare bellezza, ma anche interagire con i venti a cui è dedicata e di cui porta i mille nomi e la comunità, perché piena di arredi, giochi luoghi in cui intrattenersi.
Un filo solidissimo, quello con Pescara, che abbiamo voluto rinsaldare ancora di più attraverso il conferimento del Ciattè d’Oro, consegnatogli il 10 ottobre del 2018. E’ stato bello ed emozionante conoscerlo meglio, capire meglio la sua mitezza, quella riservatezza pronta a lasciare il posto alla tenacia delle proprie idee sulla bellezza e sulla visione di città. Stavamo pensando a costruire un futuro condiviso per la sua casa, avevamo interloquito con lui per aprirla ai giovani, alla città, un discorso che va ora intrapreso con la famiglia, alla quale siamo vicini, perché Summa continui ad amare la città con i suoi colori”.

Queste le parole del sindaco Masci:

“Franco Summa è stato e ha rappresentato una raffinata vocazione per l’arte e per il bello. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la nostra città e per il suo tessuto culturale. Avevamo parlato di recente e avevamo trovato diversi punti di condivisione per la ripresa culturale di Pescara. Mi consola pensare alle cose che ci lascia e che resteranno a testimonianza della sua grande visione. Mi stringo attorno ai suoi cari, ai suoi amici, a quanti lo hanno amato e apprezzato.
Un artista che ha saputo interpretare il territorio in maniera innovativa e originale che ha fatto parte di quel gruppo di grandi artisti appassionati della città che hanno fatto nascere e crescere una scuola artistica di avanguardia negli anni ’60. L’artista delle provocazioni, dalla Porta del Mare, al Cerchio del Centro Storico, ai Mattoni colorati, alle traversine della ferrovia colorate”.


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