Rinvio per il FLA di Pescara: questo l’annuncio di oggi, lunedì 26 ottobre, che riguarda il noto e ormai tradizionale Festival di Libri e Altrecose in programma in Abruzzo.
L’appuntamento si sarebbe dovuto svolgere dal 5 all’8 novembre 2020 nella città adriatica ma gli organizzatori hanno deciso di rimandare la manifestazione in accordo con l’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, a seguito dell’ultimo Dpcm del 25 ottobre firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte (guarda il testo completo e tutte le misure del Decreto su QUESTO LINK).
Per quanto riguarda il possibile recupero, l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Mariarita Paoni Saccone ha lanciato una possibile ipotesi per una versione “natalizia” del festival, nel prossimo mese di dicembre.
Ovviamente al momento si tratta solamente di un’idea da confermare anche eventualmente in base alle evoluzioni e agli aggiornamenti relativi all’emergenza sanitaria in corso e alle relative misure.
Di seguito la nota integrale con l’annuncio del rinvio del FLA e le parole del direttore del festival, Vincenzo D’Aquino, e dell’assessore alla Cultura, Mariarita Paoni Saccone:
Quest’anno la città di d’Annunzio e Flaiano dovrà posticipare l’appuntamento tanto atteso con il suo Festival di Libri e Altrecose. A seguito dell’ultimo DPCM del 25 ottobre, infatti, l’organizzazione del FLA, in accordo con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, ha deciso di rimandare la tradizionale kermesse letteraria che, da ormai 18 anni, si svolge nel capoluogo adriatico i primi giorni di novembre.
“La chiusura di cinema e teatri e la sospensione di ogni tipo di spettacolo in qualsiasi tipo di spazio, anche all’aperto, rende ovviamente impossibile lo svolgimento del FLA nelle date che avevamo fissato già da un anno, quelle del 5, 6, 7 e 8 novembre”, ha spiegato Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA – Festival di Libri e Altrecose. “Invece di annunciare il cartellone della rassegna, ci troviamo così a dover comunicare il suo rinvio, non volendo rassegnarci, non adesso almeno, ad una sua versione soltanto in digitale. Non possiamo far altro che accettare una decisione che non condividiamo e che ci appare violenta e insensata, se è vero com’è vero che nel periodo dal 15 giugno al 10 ottobre di quest’anno in Italia ci sono stati 2.782 spettacoli, 347.262 spettatori e un solo contagiato. Siamo arrabbiati e delusi, ma non ancora rassegnati, anche se tanti soldi e mesi e mesi di lavoro sono sfumati in un attimo: non smettiamo di lavorare e di progettare, e continueremo a resistere”.
“Sono profondamente rammaricata e dispiaciuta, il FLA è un evento importantissimo per Pescara, non solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello turistico ed economico”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone. “Come assessore alla Cultura ho sempre seguito e sostenuto il festival, soprattutto in queste settimane difficili, in cui gli scenari, giorno dopo giorno, mutavano e si complicavano. Lavoreremo fianco a fianco insieme agli organizzatori del FLA per individuare e fissare il prima possibile le nuove date della rassegna: trovo particolarmente affascinante e suggestiva l’idea di una versione natalizia del festival, a dicembre”.